Il ruolo cruciale del sistema assicurativo italiano

E’ sicuramente un sistema assicurativo solido, quello che emerge dalla Relazione della Presidente dell’ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, Maria Bianca Farina, presentata all’Assemblea annuale della settimana scorsa.

Una raccolta premi che ha toccato i 140 miliardi di euro, tornando ai livelli  prepandemici del 2019; investimenti complessivi che hanno sfiorato i 1050 miliardi di euro, proseguendo nella diversificazione di portafoglio; un aumento significativo dell’indice solvibilità, in crescita sul 2020 e pari a 2,5 volte rispetto al minimo richiesto dalla normativa, Sono cifre, che inoppugnabilmente testimoniano uno stato di salute rassicurante del sistema assicurativo nazionale, con un ruolo cruciale nel fornire un contributo significativo, sia al rafforzamento della resilienza, sia alla promozione di una crescita sostenibile.

L’importanza del ruolo del sistema assicurativo nel contesto nazionale non va commisurata soltanto ai positivi esiti maturati nello scorso esercizio, ma anche soprattutto va proiettata negli aspetti operativi del prossimo futuro.

Ed ecco, allora, che nella Relazione della Presidente Farina si presentano le credenziali di questo sistema per proporsi quale partner affidabile con il settore pubblico nel settore della previdenza integrativa, così come in quello sanitario, in cui emerge, in particolare, il nodo della non autosufficienza delle persone più anziane.

Ma come dimenticare gli ambiti, altrettanto critici, dell’agricoltura e delle sue nuove necessità legate a un cambiamento climatico sempre più evidente e l’altro delle calamità naturali, da cui periodicamente viene funestato il nostro Paese e in cui proporre, anche in questo caso, un partenariato misto con il settore pubblico?

E l’elenco non si arresta qui. Maria Bianca Farina si è, infatti, soffermata sul ruolo significativo che il sistema assicurativo può svolgere a sostegno dell’economia produttiva, come già avvenuto nel recente passato pandemico con iniziative a favore di dipendenti, agenti, clienti e con il supporto offerto al credito commerciale; e come sta avvenendo con la nuova partnership con la SACE per favorire, con l’affiancamento di una garanzia pubblica, il rilascio di fideiussioni assicurative alle piccole e medie imprese per ottenere la dilazione dei pagamenti sui consumi energetici.

Un percorso impegnativo dalle sfide stimolanti, quello delineato, in definitiva, dalla Presidente dell’ANIA, a fronte del quale viene richiesto un reale cambio di passo nel processo di semplificazione normativa. Un orientamento, finalizzato “a rendere il servizio assicurativo più accessibile ed efficace”, pur nel rafforzamento di “un quadro di regole per la finanza sostenibile … caratterizzato da coerenza, proporzionalità, elevata qualità dei dati ESG e un’ ordinata tempistica di implementazione”.

(Foto: Dire)

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