Il viaggio “immaginario” di Salvini da Vladimir Putin

Il leader della Lega Matteo Salvini è tornato sulla possibilità di un suo viaggio in Russia o nella capitale Ucraina: “Vedremo – ha aggiunto sull’ipotesi di andare in Russia – Vedremo se sarà tecnicamente possibile adesso o più avanti. Chiunque possa portare un mattoncino che ricostruisca la casa della pace e del dialogo dovrebbe poterlo fare”.

Non ho certezze che ci andrò, ci stiamo lavorando. E si va se serve, certezze non ce ne sono. La richiesta di aprire i porti viene da più parti: bisogna insistere. Ci sono buone relazioni, rappresentiamo milioni di italiani“, aveva detto in precedenza il leader della Lega, Matteo Salvini, a Sabato Anch’io su Rai Radio Uno precisando ironicamente – “Per alcuni sarei già partito ieri. Non è un viaggio di piacere: si va se serve. Non vado a nome del Governo, do il mio mattoncino“.

Il mio è un rafforzare l’opera del governo, non è un sostituirmi a nessuno. Il 2 giugno a Mosca? Non dipende da me. Sono piccolissimo e faccio quello che posso, mattoncino su mattoncino. Il problema non è se Salvini parte o meno ma per quante altre settimane le rassegne stampa parleranno ancora di armi e di crisi. Qualunque politico dovrebbe fare il suo. Mi piacerebbe che tutti potessimo andare a Mosca. Da Letta battuta di dubbio gusto, non vado a giocare a bocce“, afferma il leader della Lega.

Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha così commentato la notizia del presunto quanto improbabile viaggio di Salvini da Putin, notizia peraltro smentita dalla Farnesina che asserisce di non esserne mai stata  informata: “Non commento ipotesi di viaggi anche abbastanza improbabili. Quindi non faccio alcun commento“.

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