In CdM il Decreto Legge Recovery: stralciato il Superbonus agli alberghi

E’ ancora in corso a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri che sta valutando  il Decreto legge Recovery, con le norme sulla governance del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza e sulle semplificazioni.

Salta, intanto, l’estensione del Superbonus agli alberghi. Secondo quanto si apprende  la misura, che compariva nelle ultime bozze del decreto per il Recovery, è stata stralciata dalla bozza in entrata al Consiglio dei Ministri e non dovrebbe trovare posto nella versione finale del provvedimento con le semplificazioni e la governance per il Piano  Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Arriva invece una estensione a case di cura, ospedali, poliambulatori ma anche collegi, ospizi e caserme.

Il testo del Decreto comprende  le norme sulla governance del PNRR e quelle sulle Semplificazioni, dall’accelerazione delle procedure di via al trattamento dei rifiuti. Prevista anche la revisione delle regole sul subappalto con una nuova soglia al 50% e con dettagliate garanzie a favore dei lavoratori e della loro sicurezza. Non compare invece la norma per le 350 assunzioni inserita nelle precedenti versioni del testo.

Sale al 50% – dunque –  la soglia per i subappalti fino al 31 ottobre 2021, nella bozza del decreto Recovery in ingresso in Consiglio dei Ministri. ma dovendo essere ancora essere discusso in CdM  non si escludono modifiche. La soglia del subappalto sale, ma con particolari garanzie.

Inoltre, sarebbero previste soglie più alte per l’affido diretto e l’iniziazione semplificata degli appalti, senza una percentuale o cifra unica.

C’è soddisafazione nel Movimento 5 Stelle perchè sembrerebbe non esservi “nessuna abolizione del codice degli appalti, cancellazione del criterio del massimo ribasso e semplificazione delle norme sul Superbonus. Erano gli obiettivi  voluti dal  Movimento e sono stati centrati.  “Il Governo – spiegano fonti del M5S – ha confermato l’impianto complessivo della governance del Conte bis e quindi ne apprezziamo la continuità”.

Autore:

Redazione

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