Inasprimento del conflitto in Israele: scuole chiuse e coprifuoco

Scuole chiuse per l’intera settimana in Israele al centro e al sud a causa del conflitto in atto con i palestinesi di Hamas. Lo ha deciso il Comando Interno dell’Esercito israeiano a causa dei razzi lanciati da Gaza. Un milione circa di bambini resteranno così a casa e in quelle zone le attività commerciali potranno restare aperte solo se hanno pronto accesso ai rifugi. Secondo le disposizioni militari, gli assembramenti di persone nelle zone indicate non possono superare le 10 persone all’esterno e 100 all’interno.

Inoltre, l’escalation nel conflitto con Hamas, ha portato a un provvedimento senza precedenti in territorio israeliano: la Polizia ha annunciato alla popolazione di Lod (a est di Tel Aviv) che stanotte imporrà un coprifuoco totale dalle ore 20 (le 19 in Italia) alle 4 di domani.

L’ultimo bilancio del Ministero della Sanità di Hamas parla di 53 palestinesi uccisi a Gaza nei ripetuti attacchi israeliani, compresi 14 fra bambini e minori e tre donne, oltre a più di 300 feriti.

È morto in ospedale uno degli israeliani feriti da un missile anticarro sparato da Gaza su una vettura in territorio di Israele, secondo quanto riferisce il Pronto soccorso citato dai media, che parlano anche di altri 3 feriti, di cui 2 in gravi condizioni. Hamas ha rivendicato l’attacco ed ha cercato, secondo la TV, di impedire con colpi di mortaio l’arrivo dei soccorsi israeliani. Ad ora le vittime in Israele sono 6. Fra questi anche un uomo e una ragazza morti oggi nella città israeliana di Lod mentre erano in un’auto colpita da un razzo sparato dalla Striscia di Gaza, come ha reso noto la polizia israeliana. E nel corso di uno degli attacchi di razzi da Gaza su Israele una donna è morta di infarto.

Sono 1.050 i razzi e colpi di mortaio lanciati dalla Striscia contro Israele, ha detto il Portavoce militare. In risposta l’esercito ha compiuto oltre 500 attacchi contro obiettivi terroristici di Hamas e Jihad nella Striscia. E nuovi disordini si sono verificati stamani nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme, nel corso delle preghiere del mattino, secondo quanto riferito dalla televisione pubblica israeliana: 7 palestinesi sono stati arrestati dalla Polizia dopo un fitta sassaiola contro gli agenti. Questi incidenti si sono verificati alla vigilia dell’Id el-Fitr, la festa che conclude il digiuno del Ramadan.

In una terza salva di razzi sparati da Gaza nelle ultime ore verso ampie zone nel centro di Israele, Hamas ha cercato di colpire fra l’altro l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Lo riferisce Haaretz.

I combattimenti fra Israele e Hamas hanno elevato la tensione del conflitto anche in Cisgiordania. Secondo l’Agenzia di stampa ufficiale Wafa, nel campo profughi al-Fawar (Hebron) ci sono stati scontri fra gli abitanti e Reparti dell’Esercito ed un giovane (Hussein al-Titi) è rimasto ucciso.


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