Ci risiamo. Dopo il caso di Lavagna ora tocca a Roma, più precisamente a Fiano Romano. 27 anziani di una Casa di riposo e riabilitazione hanno preso il Covid. Un mini focolaio dovuto alla scelta di alcuni, tra infermieri e operatori, di non sottoporsi al vaccino.
I medici e infermieri, in servizio preso l’Unità Speciale che si occupa dei test dei tamponi, si sono recati nella struttura per controllare gli anziani e vedere se qualcuno era in condizioni gravi da portare in ospedale. Fortunatamente non c’è stato nessun caso grave, ma essendo tutte persone di 85 anni, con diverse patologie, vanno monitorate costantemente.
Il titolare della RSA ha dichiarato: “Abbiamo paura che il virus evolva, che la situazione si aggravi, speriamo di no”. In 24 su 36 si erano sottoposti alla puntura del siero anti-Covid e 15 vaccinati trovati positivi erano tutti asintomatici. Altri 12 ospiti invece non avevano fatto il vaccino e sono quelli più sotto controllo al momento.
Il contagio è stato causato da un’operatrice socio-sanitaria che ha contagiato altri 2 colleghi. Da lì, il virus si è espanso a macchia d’olio.
Il Responsabile della struttura: “L’operatrice no-vax che ha dato origine al cluster non sarà licenziata. Credo di no, non la licenzierò. Però è dura, il danno lo ricevono in prima battuta i nostri ospiti, poverini, noi pensiamo sempre prima di tutto al loro bene. Se si fossero vaccinati tutti quanti eravamo più tranquilli”