Secondo l’intelligence russa (Fsb) l’attacco terroristico al ponte di Crimea è stato pianificato dal capo dell’intelligence militare ucraina, Kirill Budanov.
L’Fsb afferma: “L’esplosivo era nascosto in rotoli di polietilene da costruzione su 22 pallet per un peso totale di 22.770 chili. È stato spedito dal porto di Odessa alla città bulgara di Ruse all’inizio di agosto”.
L’intelligence russa ha reso noto di avere arrestato otto sospettati per l’esplosione al ponte. L’Fsb dichiara: “Finora cinque cittadini russi e tre fra ucraini e armeni che hanno partecipato ai preparativi dell’attentato sono stati arrestati nell’ambito di un procedimento penale. Fino a questo momento sono stati identificati almeno 12 complici nei preparativi dell’attentato. Tre ucraini, due georgiani e un cittadino armeno hanno organizzato la consegna di esplosivi dalla Bulgaria prima alla Georgia e poi all’Armenia”.
Inoltre, secondo i servizi russi, un altro cittadino ucraino e cinque russi avevano preparato falsi documenti per una società inesistente in Crimea per ricevere gli esplosivi.