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Interruzioni di corrente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia

Il Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha messo in guardia contro i rischi legati alle ripetute interruzioni di corrente nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia.

La compagnia energetica statale Energoatom su Telegram comunica che a causa dei bombardamenti russi, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata “completamente scollegata dalla rete elettrica. Attualmente, l’impianto è scollegato e in modalità blackout per la sesta volta dall’inizio dell’occupazione, le unità 5 e 6 vengono messe in arresto a freddo e 18 generatori diesel sono stati accesi per alimentare le esigenze dell’impianto”. Inoltre si legge che l’impianto ha abbastanza carburante per funzionare 10 giorni.

Secondo il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, i vombardamenti hanno colpito 10 regioni e in un post ha scritto:  “È stata una notte difficile. Un massiccio attacco missilistico in tutto il Paese. Le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche ed edifici residenziali. Purtroppo ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie.Tutti i servizi funzionano. Il sistema energetico è in fase di ripristino. Sono state imposte restrizioni in tutte le regioni”.

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