“Io dico Io – I say I“ è il titolo della mostra appena inaugurata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a cura di Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini, che riunisce artiste italiane di generazioni diverse, le quali, in differenti contesti storici e sociali hanno raccontato la propria avventura con la fotografia, la pittura, la scultura e la scrittura.
Liberamente tratto da Carla Lonzi (1931-1982), che fu giornalista, scrittrice, critica d’arte, e ancora di più femminista e attivista, Io dico Io – I say I nasce dalla necessità di prendere la parola e parlare in prima persona, per affermare la propria soggettività, componendo una sola moltitudine, una molteplicità di io che risuona di consonanze e dissonanze.
Dove si trova Io dico Io – I say I
La mostra è di forte impatto. Con il sostegno di DIOR, questa collettiva occupa con i lavori di cinquanta artiste italiane le diverse sale e i punti di passaggio della Galleria. I loro lavori dialogano con la collezione museale e impongono al visitatore la loro presenza. Dal salone centrale del Museo, che fa da nucleo propulsore dell’esposizione, la mostra si snoda nei diversi spazi. Si lega indelebilmente anche al percorso che presenta per la prima volta in pubblico i materiali dell’Archivio Carla Lonzi.
L’esposizione sottolinea, dal punto di vista artistico, il valore dell’assertività femminile e della consapevolezza del ruolo di donna nel mondo. Si presenta come un messaggio di fiducia e di speranza, riproposto in questo difficile 8 marzo 2021. Concepita come un’indagine aperta sul presente, la mostra offre visioni del proprio modo di abitare il mondo. Polverizza schematismi e statuti preordinati, tracciando un percorso non lineare.
L’autorappresentazione, lo sguardo che mette in discussione i ruoli, la scrittura come pratica e racconto di sé, il corpo come misura, limite, sconfinamento, la resistenza all’omologazione sono solo alcuni dei temi attorno ai quali la mostra costruisce un percorso stratificato, ribaltando punti di vista, creando nuove narrazioni.
Io dico Io – I say I sfugge a qualsiasi sguardo retrospettivo e sta nel presente; non inventa nuove parole, ma guarda a fondo in quella che abbiamo – femminismo – presentando modi differenti e singolari di dare corpo a questa istanza.
Le artiste della mostra
Artiste in mostra: Carla Accardi, Pippa Bacca, Vanessa Beecroft, Elisabetta Benassi, Rossella Biscotti, Irma Blank, Renata Boero, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Chiara Camoni, Ludovica Carbotta, Lisetta Carmi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Adelaide Cioni, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Maria Adele Del Vecchio, Federica Di Carlo, Rä di Martino, Isabella Ducrot, Bruna Esposito, Cleo Fariselli, Giosetta Fioroni, Jacky Fleming, Linda Fregni Nagler, Silvia Giambrone, Laura Grisi, Ketty La Rocca, Beatrice Meoni, Marisa Merz, Sabrina Mezzaqui, Camilla Micheli, Marzia Migliora, Elisa Montessori, Maria Morganti, Liliana Moro, Alek O., Marinella Pirelli, Paola Pivi, Antonietta Raphaël, Anna Raimondo, Carol Rama, Marta Roberti, Suzanne Santoro, Marinella Senatore, Ivana Spinelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Tatiana Trouvé, Francesca Woodman.
