Amnesty International lancia un appello dopo aver appreso con sgomento la notizia del trasferimento in isolamento, in vista dell’imminente esecuzione capitale, del ricercatore irano-svedese Ahmadreza Djalali (nella foro di Amnesty International)
Ahmad è stato condannato a morte con l’accusa di “spionaggio”, dopo aver subito un processo irregolare.
Ahmadreza Djalali è un ricercatore esperto di medicina dei disastri e assistenza umanitaria presso l’Università del Piemonte Orientale di Novara. È stato condannato a morte in via definitiva da un tribunale iraniano con l’accusa infondata e in assenza di prove di spionaggio. Ahmad è stato vittima di pressioni psicologiche e attualmente ha bisogno di cure mediche.
Per firmare la petizione contro l’esecuzione capitale di Ahmad cliccare su seguente link:
https:/www.amnesty.it/appelli/iran-ricercatore-universitario-rischia-la-pena-di-morte/