Israele attacca depositi Porti yemeniti degli Houthi

L’Aeronautica militare israeliana rende noto su X che decine  di aerei da combattimento, da rifornimento e dell’intelligence, hanno attaccato a 1.800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen.

L’attacco sarebbe avvenuto sotto coordinamento anche degli Stati Uniti d’America.

Molte esplosioni si sono avvertite nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono state segnalati sette diversi attacchi da parte di Israele nello scalo principale. Secondo il canale Al-Mayadeen vicino a Hezbollah, i raid hanno preso di mira gli impianti di stoccaggio del petrolio nel porto di Ras Issa e e di Hodeidah.

Fonti yemenite, infatti,  hanno riferito al canale che nel porto di Hodeida sono stati effettuati più di 10 attacchi dell’Aeronautica militare israeliana e che anche l’aeroporto internazionale della città è stato attaccato.

Attraverso le infrastrutture e i porti attaccati, il regime Houthi trasferisce nella regione armi iraniane e forniture per esigenze militari, e quindi anche petrolio. L’attacco è stato effettuato in risposta agli ultimi attacchi sferrati dal regime Houthi contro lo Stato di Israele – commenta l’Idf.

Sempre le Autorità militari israeliane affermano che nell’ultimo anno, il regime terroristico Houthi ha operato sotto la direzione e il finanziamento dell’Iran e in collaborazione con le milizie irachene, al fine di danneggiare lo Stato di Israele, minare l’ordine regionale e interrompere la libertà di navigazione globale.

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