Il Governo del cambiamento di Naftali Bennett di Yamina ha ottenuto la fiducia della Knesset. Ha avuto 60 voti a favore e 59 contro. L’avvio del nuovo Governo Bennett-Lapid avviene dopo l’elezione di Miki Levi di Yesh Atid, partito laico di centro, come Presidente del Parlamento. Levi ha vinto con 77 voti su 120 e, così, preso il posto di Yariv Levin del Likud.
Per Israele è il primo Governo da oltre 12 anni senza Benyamin Netanyahu. Naftali Bennett è il tredicesimo Premier di Israele, nel trentaseiesimo Governo del Paese. Sarà Premier sino al 27 agosto del 2023 per poi lasciare la staffetta del comando a Lapid. La maggioranza è composta da 8 partiti, molto diversi tra loro: 3 di destra – Yamina (Bennett), Israele casa Nostra (Lieberman) e Nuova Speranza (Saar); 2 di centro – C’è futuro (Lapid), Blu Bianco (Gantz); 2 di sinistra – Laburisti (Micaheli) e Meretz (Horowitz); e Raam (Abbas), formazione araba islamista, per la prima volta al potere.
Tel Aviv in festa, in migliaia sono scesi in strada
In migliaia si sono radunati nella piazza Rabin di Tel Aviv. Si tratta dello stesso luogo dove nel 1995 l’allora Premier laburista, Yitzak Rabin, appunto, fu assassinato da un estremista ebreo di destra. Qui, in tantissimi, ieri sera, hanno festeggiato il nuovo Governo Bennett-Lapid che ha costretto all’opposizione il Likud di Benyamin Netanyahu. Il leader del Likud è stato Premier dal 31 marzo 2009, dopo altri mandati fra 1996 e 1999.
Nel pubblico molte bandiere nazionali israeliane assieme a quelle del movimento di protesta che per un anno ha organizzato a Gerusalemme manifestazioni settimanali contro Netanyahu.
Il commento di Netanyahu: “in Iran oggi festeggiano”
“In Iran oggi festeggiano: comprendono che in Israele adesso ci sarà un governo debole ed ossequioso” e Netanyahu si riferisce alla politica estera verso gli Stati Uniti. Lo ha affermato alla Knesset il Premier uscente Benyamin Netanyahu. Lo ha fatto dopo aver ricordato le proprie attività condotte sia sul piano diplomatico sia in quello militare, anche contro il parere degli Stati Uniti, per impedire all’Iran di dotarsi di armi atomiche.
“Dal momento in cui gli Stati Uniti torneranno all’accordo sul nucleare iraniano – secondo Netanyahu – il futuro governo israeliano non autorizzerà nuove attività segrete in Iran“. E ha tuonato: “Quel governo non è degno di restare in carica nemmeno un giorno“.
Joe Biden a Bennett: “Israele non ha amico migliore negli Stati Uniti”
Joe Biden si congratula con il Premier Nafatli Bennett e tutti i nuovi membri del Governo israeliano. Assicura che con Bennett lavorerà per rafforzare tutti gli “aspetti della nostra stretta e duratura relazione“. “Israele non ha amico migliore degli Stati Uniti. Il legame che unisce la nostra gente è la prova dei nostri valori condivisi e di decenni di cooperazione“, aggiunge Biden, definendo deciso e incrollabile il sostegno americano alla sicurezza di Israele. “La mia amministrazione è pienamente impegnata a lavorare con il Governo di Israele“.