Dopo l’attacco missilistico dell’Iran, Israele prepara la risposta, la rappresaglia potrebbe puntare sulle raffinerie di Teheran. Nell’attacco di ieri stati lanciati circa 180 missili balistici su Tel Aviv e altri obiettivi in tutto il Paese.
Funzionari israeliani stanno valutando una “rappresaglia significativa” entro pochi giorni che potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all’interno dell’Iran e altri siti strategici.
Gli analisti hanno ipotizzato che Tel Aviv potrebbe prendere di mira gli impianti del programma nucleare iraniano anche se gli Stati Uniti potrebbero voler escludere tale opzione a causa della probabilità di un’ulteriore escalation del conflitto.
Ieri sera il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan,ha affermato: “Ci saranno gravi conseguenze per questo attacco e lavoreremo con Israele per far sì che ciò accada“.