Istat, volume delle vendite torna ai livelli di febbraio 2020

A settembre 2021 l’Istat stima una crescita congiunturale per le vendite al dettaglio (+0,8% in valore e +0,6% in volume). Sono in aumento sia le vendite dei beni alimentari (+0,6% in valore e +0,3% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+1,1% in valore e +0,8% in volume).

Su base tendenziale, a settembre 2021, le vendite al dettaglio aumentano del 5,3% in valore e del 3,9% in volume. Risultano in crescita sia le vendite dei beni non alimentari (+7,3% in valore e +5,7% in volume) sia quelle dei beni alimentari (+2,5% in valore e +1,4% in volume).

Nel mese di settembre il livello dell’indice destagionalizzato in volume, grazie alla dinamica positiva degli ultimi mesi, raggiunge, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il livello di febbraio 2020” –  commenta l’Istat che aggiunge – Anche il terzo trimestre dell’anno si conclude con una crescita su base congiunturale, che segue l’andamento positivo dei primi due trimestri. Nel terzo trimestre del 2021, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio aumentano dell’1,2% in valore e dello 0,7% in volume.

BPM comunica che le vendite dei beni non alimentari crescono sia in valore (+1,7%) sia in volume (+1,3%), mentre per i beni alimentari si registra un aumento in valore (+0,5%) e una lieve diminuzione in volume (-0,2%).

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Redazione

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