Italia: contagi in crescita oltre i 40mila e altri 550 morti

Secondo il bollettino del Ministero della Salute, i nuovi contagi di oggi sono 40.902 e si sono registrati altri 550 morti, che portano il totale a 44.139 dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 254.908 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.230, con un incremento di 60 unità mente nei reparti ordinari sono oltre 30 mila i ricoverati con sintomi da Covid.

Nella bozza del report dell’Istituto superiore di sanità e Ministero Salute si legge che: “Scende il valore Rt a livello nazionale. L’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1.43, la scorsa settimana era a 1.72. L’epidemia in Italia seppur intensificandosi per gravità a causa di un aumentato impatto sui servizi assistenziali, mostra una lieve riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente che, sebbene ancora molto elevata, potrebbe costituire un segnale precoce di impatto delle misure di mitigazione, introdotte a livello nazionale e regionale dal 25 ottobre 2020”.

Inoltre si legge: “Nella maggior parte del territorio la trasmissibilità è compatibile con uno scenario di tipo 3. Si conferma pertanto una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con criticità in tutte le Regioni e province autonome”.

Walter Ricciardi, consulente del Ministro della salute, ha dichiarato: “Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverrà: si potrebbe anche decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente. Abbiamo attivato una serie di misure proporzionate alla circolazione del virus nelle specifiche aree d’Italia. Se queste vengono rispettate, saremo in grado di evitarlo. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le regioni diverrebbero rosse e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti”.

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