Il report Ispra assegna all’Italia la maglia nera come paese in cui si registrano le temperature più calde del mondo. Anche i dati raccolti dall’osservatorio Ambi sulle risorse idriche danno dati allarmanti sugli effetti devastanti del cambiamento climatico nel nostro paese e in particolare sulla situazione dell’acqua.
L’osservatorio ritiene sia necessario comprendere che i cambiamenti climatici stanno creando le premesse per situazioni di deficit idrico permanente nel nostro paese. La crisi climatica e la scarsa tutela delle risorse idriche da parte dell’uomo stanno prosciugando le riserve di acqua in Italia.
In Italia le regioni maggiormente colpite dalla mancanza di risorse idriche sono Marche, Abruzzo e Molise. Per esempio la situazione delle Marche è drammatica. Il fiume Esino è praticamente asciutto e se continuerà a non piovere molti agricoltori della zona perderanno i loro raccolti. In Abruzzo invece a maggio era caduto l’80% di pioggia in meno rispetto agli altri anni, mentre il mese di giugno non ha visto precipitazioni. Oppure in Molise il livello del lago del Liscione è di un metro più basso rispetto alla media del periodo e negli ultimi tre mesi si è registrato il 73% di pioggia in meno.
Neanche le precipitazioni intense delle scorse settimane sono bastate a risolvere la situazione.