J-Ax minacciato perché portavoce della campagna vaccini anti Covid

J-Ax, dopo che ha contratto il Covid, è diventato portavoce della campagna pro-vaccini, ma su IG, racconta di cosa è stato vittima, attraverso un video: “Ho ricevuto delle minacce da alcuni No-Vax che vogliono: ‘Cercarmi, bastonarmi, investirmi e riempirmi di botte’. Quando la politica capirà che siamo di fronte a un gruppo di terroristi anti-italiani che si sta radicalizzando, sarà, come sempre, troppo tardi”.

“Sono anti italiani perché più spazio hanno più rallenteranno il rilancio del nostro Paese. Chiunque abbia amore per l’Italia dovrebbe combattere chi vuole la sua distruzione e i negazionisti vogliono distruggere gli italiani e l’Italia. Capisco la paura che hanno le persone che non vogliono vaccinarsi. Cosa credete, che noi che ci siamo vaccinati non abbiamo avuto dubbi? Non ci siamo detti: “magari la sfiga che qualcosa vada storto capita proprio a me”? Ma l’abbiamo fatto, perché è un dovere civico, certo per la nostra salute, ma anche per difendere la vostra salute, la salute del Paese e del mondo”.

J-Ax definisce i NO VAX, gente privilegiata perché non ha avuto mai a che fare con il Covid. Mentre J-Ax parla della sua esperienza: “Io, non solo ho avuto il Covid in casa, ho perso anche qualcuno di importante”. Tra cui il padre di Jad, l’altra metà degli Articolo 31.

E poi conclude: “Nessuno vuole togliere la libertà di nessuno. Si tratta solo di rispettare la vita, il dolore e la morte delle persone perché questo è il Covid”.

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