Jeepers, il bassotto per il supporto emotivo nel crollo a Miami

Si continua a scavare a Miami, dopo il tragico crollo del palazzo. Sono ancora centinaia le famiglie che aspettano notizie in merito ai loro cari ancora sepolti. Ma in aiuto arriva Jeepers. É un bassotto che fa parte dellla pet therapy dell’Office of Community Affairs del Dipartimento di Polizia di Miami-Dade. Fa parte di un programma pilota, avviato nel 2019, per fornire conforto e supporto emotivo. Jeepers si reca in scuole, ospedali, case di cura e su richiesta per qualsiasi attività del Dipartimento di Polizia di Miami-Dade.

Il bassotto è entrato in azione nel centro di ricongiungimento familiare allestito per tutti i parenti dei dispersi nel Surfside Community Center. Mentre si svolge l’importante operazione di ricerca e salvataggio, il cognolino di 5 anni intrattiene i bambini e cerca di allentare la tensione. Il suo compito è molto importante come quello dei suoi “colleghi a quattro zampe” arrivati sul luogo del disastro. Infatti oltre a Jeepers ci sono tanti altri cani molecolari che stanno aiutando nelle ricerche. 

Il tenero Jeepers si aggira con il suo conduttore fra le persone e quando qualcuno dimostra interesse, si ferma per qualche coccola, regolando preziosi attimi di distrazione. L’arrivo del bassotto coincide con la notizia del ritrovamento di un altro cadavere sotto le macerie. Al quinto giorno di ricerche è stato recuperato il corpo di un’altra persona morta a causa del crollo parziale del palazzo di 12 piani. I morti accertati sono ora 10, ma 150 persone sono ancora disperse e i soccorritori stanno continuando a lavorare per cercarle.

Dopo Jeepers arrivano i dati strutturali

Qualche giorno fa il New York Times ha diffuso alcuni dati di una perizia eseguita nel 2018 sullo stato del palazzo, durante la quale erano stati osservati sia “importanti danni strutturali” alla lastra di cemento situata sotto la piscina esterna all’edificio, sia “abbondanti crepe e sgretolamenti nelle colonne, nelle travi e nelle mura del parcheggio sotterraneo“.

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