Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, questa sera in diretta si è rivolto al mondo intero: “America non combatte una guerra civile che l’esercito afghano non vuole combattere”
“E’ sbagliato chiedere ai soldati americani di combattere una guerra civile che l’esercito afghano non vuole combattere. La presenza di soldati americani non farebbe differenza per un anno, 5 anni o 20 anni. La nostra missione in Afghanistan non ha mai mirato a costruire una nazione. Non era previsto che creassimo una democrazia centralizzata e unita. Il nostro unico interesse rimane quello che è sempre stato: evitare un attacco terroristico sul suolo americano. Siamo andati in Afghanistan quasi 20 anni fa con obiettivi chiari: colpire chi ci aveva attaccato l’11 settembre 2001 e assicurarci che Al Qaida non usasse l’Afghanistan come base. Lo abbiamo fatto. Non abbiamo mai smesso di dare la caccia a Bin Laden e lo abbiamo ucciso, dieci anni”.
Continua Joe Biden: “Quando ho assunto l’incarico, ho ereditato l’accordo negoziato dal Presidente Trump con i talebani: le forze americane avrebbero dovuto lasciare l’Afghanistan il primo maggio 2021, 3 mesi dopo il mio insediamento. Le forze americane erano state già ridotte durante l’Amministrazione Trump. La scelta che ho dovuto fare da Presidente era rispettare l’accordo o prepararmi a combattere i Talebani: non ci sarebbe stato nessun cessate il fuoco dopo il primo maggio, non ci sarebbe stato nessun accordo per proteggere i nostri militari dopo il primo maggio, nessuna stabilità senza vittime americane dopo il primo maggio. Si trattava di rispettare l’accordo e arrivare ad un’escalation del conflitto, mandando migliaia di americani in Afghanistan per una guerra che sarebbe entrata nel terzo decennio”.
“Non cambio assolutamente idea rispetto alla mia decisione. Dopo 20 anni, ho imparato che non è mai il momento giusto per ritirare i soldati americani, mentre i leader politici dell’Afghanistan, hanno lasciato il Paese. Abbiamo speso oltre un trilione di dollari per addestrare e armare le forze afghane, incredibilmente equipaggiate e più numerose degli eserciti di molti nostri alleati Nato: gli abbiamo dato ogni strumento, abbiamo pagato i loro stipendi, abbiamo garantito l’efficacia della loro aviazione, qualcosa che i talebani non hanno. Non abbiamo potuto dar loro la volontà di combattere per il loro futuro”.