Nel centro di Kabul, alcuni uomini armati hanno iniziato a sparare contro la macchina che trasportava le due donne e ferendo il loro autista.
Ancora nessuna rivendicazione dell’attentato, ma questo episodio è solo l’ultimo di una ondata di omicidi nel Paese.
“Sfortunatamente, abbiamo perso due giudici donne nell’attacco di oggi. Il loro autista è rimasto ferito”, ha confermato Ahmad Fahim Qaweem, il portavoce della Corte suprema.
La Corte Suprema Afghana conta più di 200 donne giudici. Le due donne erano nella macchina che le stava portando al lavoro, quando proprio nel centro della Città di Kabul uomini armati hanno aperto il fuoco.
Il 28 dicembre un’esplosione sempre a Kabul, ha colpito un autobus che trasportava i dipendenti dell’Autorità Nazionale di Statistica e una ha preso di mira un veicolo delle Forze di Sicurezza afghane. Mentre il 23 dicembre ha perso la vita Yousuf Rasheed, Direttore del Forum per le Elezioni Libere e Giuste dell’Afghanistan.
Isis o estremisti nell’attacco a Kabul
I sospetti si concentrano sull’Isis, anche se non è esclusa un’azione di altri gruppi jihadisti. Taleban e altri gruppi jihadisti predicano una visione conservatrice della società, dove non c’è posto per donne al di fuori delle mura domestiche. Sono contrari anche all’istruzione delle ragazze, se non in scuole separate dai maschi.