Karma B: quattro chiacchiere con le drag queen più brave d’Italia

Ieri, 17 maggio 2021, è stata la Giornata Mondiale contro l’Omo-Bi-Lesbo-Transfobia. L’ Italia si è colorata e tutti i colori dell’arcobaleno hanno invaso vie, palazzi, case, giardini e negozi. Nel viaggio di ritorno da Milano abbiamo raggiunto le Karma B, artiste, performer e splendide Drag Queen,che in questi giorni sono molto impegnate tra piazze e set cinematografici.

Dietro il trucco impeccabile ci sono Carmelo e Mauro, ai quali abbiamo rivolto qualche domanda. La prima è: chi sono le Karma B, come nascono e quando nascono?

Karma B: le Karma B nascono nel 1996, nella scena dei club italiana. Infatti all’inizio siamo stati principalmente dei performers disco, col tempo abbiamo affinato altri talenti e fatto emergere altre urgenze artistiche. 

Quale è il messaggio che le Karma B vogliono dare? E cosa consigliate a coloro che vogliono intraprendere il cammino di drag queen e drag king?

Karma B: Il messaggio che mandiamo è quello di libertà e di totale consapevolezza e sintonia nell’essere se stessi, che poi è la stessa cosa che consigliamo a chi ci chiede consigli per intraprendere questa strada. Originalità e visione artistica. 

Alla trasmissione “Da Noi…A Ruota Libera” avete deciso di presentarvi per la prima volta come Carmelo e Mauro “in borghese”, è stato emozionante quanto la prima volta nei panni delle Karma B?

Karma B: “Da noi…a ruota libera” è stato molto più emozionante perché dietro la maschera da supereroe delle Karma B ci sentiamo protetti. Invece in quel caso è stato come essere nudi, davanti a due milioni di spettatori. Ma è stato molto bello. Ha permesso a chi ci conosceva già di affezionarsi di più e a chi non ci conosceva di umanizzarci. 

Abbiamo parlato poi dell’ argomento di questi mesi: il DDL Zan. Quanto per voi è importante? Cosa ne pensate di chi lo critica nello stesso ambiente LGBTQ+? E cosa ne pensate del caso Pio e Amedeo e Fedez?

Karma B: Il ddl Zan è una tutela non perché ci sono categorie più deboli ma perché altre categorie sono troppo violente. È un deterrente importante verso i crimini di stampo omobitransfobico, un passo importante per un paese che si considera civile. 

Nella comunità lgbtqi+ c’è molta divisione ed è giusto che ci sia una pluralità di opinioni e confronti sul tema, ma forse su alcune cose sarebbe bello essere più uniti ed empatici.
 
Su Pio e Amedeo, l’unica cosa che possiamo dire è che far ridere è difficile, ma se si basa tutta la propria comicità su livelli così bassi senza provare a mettersi in discussione e magari accogliere anche dei cambiamenti di sensibilità della società, non si va molto lontano. 
 
Per quanto riguarda Fedez, chiunque abbia una voce in questo momento storico deve usarla, lui l’ha usata a favore di un’intera comunità e questo non può che essere lodevole. Molti con la stessa popolarità e influenza non hanno fatto lo stesso, finché lui non ha scardinato alcuni meccanismi.
 
Oggi è la Giornata Mondiale contro l’Omofobia, la Transfobia e Bifobia, voi siete mai stati e mai state discriminate? Che messaggio volete dare in questa giornata così importante?
 
Karma B: Oggi è un giorno importante che ci ricorda che 30 anni fa eravamo ancora considerati dei malati di mente per l’OMS. Quindi è una conquista che non dobbiamo perdere di vista, oggi più che mai di fronte alla destra reazionaria che purtroppo c’è in Italia. 
 
A proposito del Gay Pride, molti personaggi del mondo LGBTQ+, hanno dichiarato che ormai il Pride non ha più senso di esistere. Invece secondo voi perché è importante, perché questo “carnevalone”, come spesso viene definito, non deve smettere di esistere?
 
Karma B: Il Pride ha una storia, è il nostro Natale, il nostro giorno del ringraziamento, va celebrato sempre per non dimenticare come 50 anni fa una trans tirò una scarpa col tacco e nacque una rivolta che ci ha resi liberi. 
 
Con le Karma B abbiamo poi parlato del loro ultimo singolo “SMANIA” e gli abbiamo chiesto: quando il prossimo?
 
Karma B: Siamo impegnati su due progetti teatrali molto difficili e che ci hanno presi quasi del tutto (Cabarecht e Ostriche e caffè americano con Sandra Milo) , assieme alle apparizioni televisive e il lavoro dei social. Al momento non abbiamo singoli in uscita. Speriamo presto! 

A Carmelo e Mauro abbiamo chiesto se pensano che sia necessaria una legge che permetta agli omosessuali di poter adottare in Italia e se anche loro hanno un desiderio di paternità?
 
Karma B: Non abbiamo molte competenze riguardo questo argomento, quindi non ci piace esprimere giudizi facili a riguardo. Pur non avendo desiderio di paternità però ci sentiamo di dire che lottiamo anche per chi invece vuole adottare o fare figli perché crediamo nell’empatia e siamo sicuri che i bambini abbiano più bisogno d’amore che di ruoli preassegnati. 


 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it