Un giovane militare russo è indagato dalla Procura regionale di Kiev per due stupri di gruppo avvenuti nel distretto di Brovary nel mese di marzo, nel periodo dell’occupazione. Questo è quanto riportato da Adnkronos.
Il soldato è sospettato di aver fatto irruzione armato in una casa privata e aver rinchiuso nel seminterrato tutti i civili presenti tranne una donna. Rimasto solo con la vittima e un commilitone, l’avrebbe minacciata di violenze contro di lei e contro i suoi familiari, per costringerla a spogliarsi completamente. Dopodiché l’avrebbe violentata.
Il secondo stupro risale a pochi giorni dopo. L’indagato, insieme ad altri tre soldati non ancora identificati, si è presentato in casa di una donna, minacciandola di morte con armi. Poi i quattro l’avrebbero violentata ripetutamente a turno. L’indagine preliminare è svolta dal dipartimento investigativo della direzione principale del servizio di sicurezza dell’Ucraina nella regione di Kiev.