Klimt e la sua Signora tornano lì dove erano spariti.

Piacenza, 9 febbraio 1997: Ritratto di Signora, una delle opere in mostra alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi del maestro Gustav Klimt del 1916 viene trafugato.
Immediatamente scatta l’allarme e la notizia, diffusa dalla stessa Galleria Ricci Oddi, fa il giro del mondo. Museo comunale dedicato all’arte italiana fra ‘800 e primo ‘900, fu inaugurato nel 1931 per volere dell’industriale e mecenate Giuseppe Ricci Oddi che donò la sua intera collezione d’arte alla città.

Tante indagini e nessuna risposta per questo furto rimasto irrisolto fino al dicembre 2019 quando la tela del maestro Klimt viene ritrovata. Ma non in una collezione privata o in qualche museo oltreoceano di cui non si conosceva l’esistenza; il quadro non aveva mai lasciato il palazzo Ricci Oddi.

Le ricostruzioni fanno pensare che i ladri dopo il furto avessero deciso di nascondere l’opera d’arte in una botola del muro esterno chiusa da uno sportello in ferro. Ma il troppo clamore per l’epoca forse non ha permesso ai ladri di tornare a prendere il capolavoro.

E lì è rimasto per ben 23 anni fino al giorno in cui, durante dei lavori di pulitura di una pianta d’edera “molto folta”, i giardinieri non hanno trovato la botola e forzandola hanno ritrovato l’opera trafugata dentro un sacco nero.
Dopo le expertise del caso, il 17 gennaio 2020 poco più di un mese dopo il suo ritrovamento il quadro viene dichiarato autentico.

Uno dei controlli fatti è anche quello a raggi x per vedere se fosse presente il “secondo dipinto” scoperto nel 1996. Infatti si è scoperto che sotto il Ritratto di Signora era presente un secondo ritratto di una nobildonna con cappello e sciarpa dai toni marroni diciamo una versione autunnale dell’opera. Ritratto poi sostituito dal maestro con la versione definitiva che tutti conosciamo con colori più delicati ed un viso più radioso.

 


Nella giornata del 28 novembre finalmente la grandiosa opera d’arte è potuta tornare al suo posto lasciato vuoto per 23 lunghi anni ma che ora permetterà alla città di Piacenza e a tutti coloro che visiteranno il palazzo di poter di nuovo ammirare il capolavoro.
Il ritorno del Ritratto di Signora di Gustav Klimt alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi è un momento molto importante perché questo capolavoro rappresenta una parte dell’identità di Piacenza e la città ripone molte speranze in questo evento come volano concreto per superare un momento difficile per tutti noi” questo il commento di Massimo Ferrari direttore della Galleria Ricci Oddi.

 

Immagini Artribune

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