Kosovo, alta tensione nel nord del Paese

Kosovo: Mosca accusa la Nato per gli scontri

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sostiene che l’Occidente deve “smettere di incolpare i serbi per gli incidenti scoppiati in Kosovo e di influenzare le autorità di Pristina”. Ha anche esortato a “non provocare Belgrado” che secondo la portavoce è stata “costretta a schierare le truppe al confine con il Kosovo a rischio di essere nuovamente accusata per l’escalation della tensione”.

La portavoce ha inoltre sostenuto che le forze della missione Nato (Kfor) hanno dimostrato mancanza di professionalità nell’affrontare la situazione e afferma:  “Non solo hanno mostrato la loro mancanza di professionalità, ma sono anche diventate una fonte di violenza inutile, un fattore di escalation”.

La Zakharova ha quindi sottolineato che servono “passi risoluti per una de-escalation tra serbi e kosovari e non mezze misure come l’idea degli americani di trasferire i nuovi sindaci dai municipi ad altre strutture”.

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