L’auto elettrica è la scelta più conveniente

Tra auto a benzina, diesel, ibrida, ibrida ricaricabile, elettrica e la futuribile a idrogeno, è l’auto elettrica a piazzarsi al primo posto in termini di convenienza. Si stima che possa mantenere il primato nei prossimi 10 anni. Il suo costo medio di possesso è, infatti, pari a circa 74mila euro. Segue l’ibrido ricaricabile a 77mila euro, poi il diesel oltre 78mila euro e, infine, la benzina 85mila euro.

É quello che rileva un recente studio elaborato dal Beuc e i suoi partner, fra cui Altroconsumo in Italia e finanziato dalla European Climate Foundation.

Lo studio ha calcolato i costi totali da sostenere per il possesso di varie tipologie di mezzi in base al tipo di alimentazione e le analisi sono state effettuate tra auto piccole, compatte e grandi. Per individuare il costo complessivo di ogni tipo di veicolo sono state analizzate diverse voci: la svalutazione nel tempo, l’iva, i rifornimenti di carburante o ricariche di elettricità, le tasse, i costi di assicurazione e di manutenzione ordinaria. Tenendo conto di questi criteri l’auto elettrica risulta la scelta più conveniente.

Da Altroconsumo emerge che l’auto elettrica è una scelta che conviene anche se di seconda o terza mano, in quanto presenta valori minori o simili ad alte opzioni più inquinanti e garantisce comunque un risparmio nel tempo con costi delle ricariche più bassi, tasse più leggere e costi di manutenzione minori.

Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo, sostiene: “La svolta verso una mobilità più sostenibile è un cambiamento fondamentale da attuare per ridurre le emissioni di CO2 e questo studio dimostra come tale transizione sia, non solo possibile ma anche conveniente. Per guidare i consumatori verso le opzioni più green come le auto elettriche, risulta tuttavia fondamentale attuare dei cambiamenti a monte e lungo tutta la filiera al fine di rendere più facile, economico e sostenibile l’adozione di questi mezzi”.

E aggiunge Cavallo: “In primis è necessario un potenziamento delle infrastrutture di ricarica ancora non sufficientemente diffuse sul territorio. Importante anche puntare sulla produzione di energia da fonti rinnovabili così da ridurre le emissioni prodotte per i rifornimenti e non potenziare un altro problema ambientale. E’ anche importante che, almeno per qualche anno, vengano mantenuti gli incentivi all’acquisto di vetture elettriche, in modo da stimolare l’acquisto, facendo sì che il parco vetture circolante raggiunga quote di elettrificazione significative, con benefici sia ambientali sia economici, anche a lungo termine per il mercato dell’usato, come mostra lo studio”.

Altroconsumo peraltro ha recentemente lanciato la piattaforma Mile21. Il progetto europeo, cofinanziato dal programma Life+ dell’Unione Europea che permette ai consumatori di calcolare e tenere monitorati i consumi e le emissioni di CO2 della propria automobile e ricevere consigli su come migliorare le proprie abitudini di guida, riducendo l’impatto ambientale e risparmiando anche a livello di costi.

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