La Conferenza ministeriale Italia – Africa, Assoittica italia e le future dinamiche della pesca sostenibile

La terza edizione della Conferenza ministeriale Italia-Africa, “Incontri con l’Africa”, si inserisce nel quadro della Presidenza italiana del G20 e del partenariato con il Regno Unito per la COP 26. Tale importante occasione offre un’opportunità unica di concentrare l’attenzione dell’evento sui temi dell’energia, dell’ambiente, del clima e dello sviluppo sostenibile, declinati nelle priorità G20, “People, Planet, Prosperity”. Quest’anno l’Italia ha l’opportunità storica di attirare l’attenzione della comunità internazionale sull’urgenza e la necessità di affrontare le tematiche ambientali ed energetiche in maniera coordinata, nel quadro della sua Presidenza del G20, ispirata alle tre “P”, People, Planet, Prosperity e del partenariato con il Regno Unito. In tale contesto sarà privilegiato un approccio di lungo periodo, che miri ad accrescere la resilienza dei Paesi più fragili nella riposta alle sfide della tutela dell’ambiente e di una ripresa economica dopo l’emergenza sanitaria inclusiva e sostenibile, in linea con gli impegni sanciti nell’Accordo di Parigi del 2015 e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dell’Agenda 2063 dell’Unione Africana.

Trovare soluzioni appare come una necessità globale per realizzare un multilateralismo efficace che superi una visione assistenzialista e che miri a promuovere investimenti, opportunità di impiego e un’economia verde per l’Africa. Sul piano bilaterale l’Italia è già profondamente impegnata nel porre le basi di una reale transizione energetica ed ecologica delle due sponde del Mediterraneo, con particolare riferimento alla formazione del capitale umano, alla costruzione di infrastrutture e alla creazione di sinergie tra il tessuto produttivo italiano e quello africano. Ciò anche in considerazione delle positive ricadute sulle nuove generazioni africane. Da diversi anni l’Italia figura tra i primi Paesi al mondo per volume di Investimenti Diretti Esteri in Africa e tra i principali partner energetici del Continente. Nel suo Documento Triennale di Programmazione e di Indirizzo 2019-2021, la Cooperazione italiana allo Sviluppo ha individuato la gestione delle risorse naturali, la protezione dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici quali settori d’intervento prioritari.

In ottica di tutela, valorizzazione e sviluppo del Mediterraneo un ruolo centrale sarà giocato dalle future dinamiche della pesca e della sostenibilità. Nel corso della Conferenza ministeriale Italia-Africa, l’organizzazione Assoittica Italia prenderà parte alle attività, partecipando alla Tavola Rotonda Speciale avente ad oggetto “Blue Economy: quali opportunità di sviluppo in Africa”, nell’ambito della sessione Planet e Prosperity che si svolgerà l’8 ottobre. Alla Tavola Rotonda è prevista la partecipazione di ben diciannove Paesi Africani mediante l’intervento dei propri Ministri. Di questi, sedici paesi hanno già ufficializzato la propria partecipazione. Grazie al protagonismo di Assoittica Italia, la nostra Penisola appare protagonista autorevole per la diffusione delle nuove dinamiche della pesca nel Mediterraneo, conciliando sostenibilità, digitalizzazione, innovazione del settore, tracciabilità e autenticità dei prodotti ittici e formazione per le nuove generazioni da inserire all’interno dei vari processi della filiera ittica.

 

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