La Nazionale di Mancini non vede la luce nella notte di Belfast

Dopo quattro  anni  dalla deludente debacle  del mondiale mancato, è stata una brutta Nazionale, quella che ci ha presentato il Ct Mancini  alla ripresa delle competizioni internazionali. Ieri sera abbiamo visto un’Italia  che sul campo  di Belfast ha giocato una delle peggiori partite della fortunata era Mancini.

In’Italia deludente e priva di gioco  sul piano tecnico e agonistico, non all’altezza delle proprie capacità che abbiamo potuto ammirare  e vedere durante il Campionato Europeo.

In Qatar, dunque, va direttamente la Svizzera che chiude con un perentorio 4 – 0  il match contro la Bulgaria nonostante due goal annullati che avrebbero portato a sei i goal segnati.

Mancini, nell’intervista a fine partita, con il volto tirato in verità per tutti e 93 i minuti di gioco, dice con poca convinzione, che  a Marzo le cose cambieranno, e ora gli resta solo la possibilità di un altro spareggio, che per di più questa volta non è a sfida diretta andata e ritorno, ma un piccolo torneo a quattro, con avversarie di tutto rispetto: la Svezia di nuovo con cui nel 2017 abbiamo perso e  stavolta con in più Ibrahimovic, poi il Portogallo, forse la Norvegia di Haaland, forse l‘Olanda. Insomma, un mini europeo durissimo che sarebbe troppo impegnativo per  gli Azxurri di ieri sera.

Mancini, deluso dalla partita senza gol ne’ guizzi al Windsor Park, deve ritrovare a marzo quanto perso per strada dall’Europeo ovvero alcuni giocatori importanti come Spinazzola, Chiellini, Verratti, Immobile e soprattutto impostare un nuovo progetto di gioco. Contro il muro dell’Irlanda del Nord, dopo quattro partite di qualificazione e nessun gol segnato, le difficolta’ attese sono infatti aumentate.

La Nazionale azzurra, che abbiamo visto in campo da settembre a ieri sera, non è la stessa che ci ha fatto sognare nelle notti europee e sarebbe impossibile pensare che nelle attuali condizioni possa affrontare una competizione di alto profilo agonistico contro i migliori team calcistici  del mondo.

Buon lavoro Mister e a lei va l’augurio che in questi mesi possa riuscire trovare il modo di rivitalizzare e ridare luce al gruppo che,  ieri, nella buia notte di Belfast,  i tifosi italiani hanno fatto fatica a riconoscere.

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Redazione

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