La notte degli Oscar 2021: “Nomadland” fa tripletta. Italia all’asciutto

Si è appena conclusa la 93esima notte degli Oscar con la tripletta del film Nomadland di Chloé Zhao, che ha conquistato la statuetta nelle categorie Miglior Film e Miglior Regista, diventando la seconda donna a vincere la statuetta e la prima regista asiatica. Le vittorie del film della Zhao si concludono con il premio Miglior Attrice Protagonista Frances McDormand.

È stato un viaggio folle – ha affermato la regista durante il suo discorso – che si fa una volta nella vita. Ultimamente ho pensato parecchio a come tirare avanti quando le cose si fanno dure. Crescendo in Cina facevo un gioco con mio papà: imparavo a memoria delle poesie e poi le recitavamo insieme, cercando di finire le frasi l’uno dell’altra. Una frase dice che le persone alla nascita sono intrinsecamente buone. Continuo a crederci anche adesso. Anche se a volte sembra vero il contrario, ho sempre trovato la bontà nelle persone. Questo premio va a tutti quelli che hanno il coraggio di tenere fede alla bontà che c’è in se stessi e negli altri, indipendentemente da quanto possa essere difficile”.


L’Oscar come Miglior Attore Prottagonista è stato vinto da a Anthony Hopkins per The Father – Nulla è come sembra.

Purtroppo, dopo i Golden Globe, Laura Pausini non è riuscita a portarsi a casa l’ambita statuetta. A vincere come Miglior Canzone è Fight for You cantata da H.E.R., del film Judas and the Black Messiah.

Niente da fare anche per il film di Garrone, Pinocchio, candidato per il trucco è i costumi, ma entrambi i premi sono andati a Ma Rainey’s Black Bottom.

Questa lunga notte degli Oscar di certo non è stata poi cosi tanto brillante per il nostro Paese.

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