La nuova strategia della Bce segnala un tapering soft

Sono state illustrate dalla Presidente della BCE, Christine Lagarde, le carenze della Banca centrale nell’approccio e nelle modalità di misurazione dell’inflazione, rendendola probabilmente più aperta alla possibilità di un tapering. È quanto scrivono gli analisti  in un rapporto pubblicato oggi  dal titolo “The ECB’s New Strategy Signals Smooth Tapering And Cautious Greening Ahead”.

Gli esperti sottolineano che “l‘inclusione dei costi degli immobili residenziali di proprietà (abitazioni occupate dal proprietario) nel più ampio set di indicatori dell’inflazione della banca centrale rifletterà il costo della vita in modo più accurato e porterà ulteriori benefici”. Inoltre, nel report si legge che la politica della banca non è più esplicita  circa la possibilità di deviazione dall’obiettivo di inflazione del 2% o sull’uso di strumenti non convenzionali di politica monetaria.

Inoltre, nei verbali reddati a giugno 2021 dalla BCE,  si legge che i membri del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea “concordano ampiamente sull’importanza di guardare oltre al temporaneo aumento dell’inflazione nel 2021″.

È stato sottolineato che l’aumento dell’inflazione al 2% a maggio è stato maggiore del previsto, ma anche che ciò aveva seguito un lungo periodo di modesti aumenti dei prezzi, e che questo sviluppo doveva essere valutato in una prospettiva di medio termine”, si legge nelle minute.

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Redazione

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