Ieri, in occasione della “Giornata internazionale della donna” si è svolta una cerimonia presso il Comando della missione UE “Irini”, che ha visto protagoniste molte donne in divisa. Nelle FF.AA. di molti paesi, Italia compresa, la parità di genere si è ampiamente affermata. Sono oltre 17 mila le donne che in Italia indossano divisa dei vari Corpi, ricoprendo anche prestigiosi e delicati incarichi di comando, in Italia e all’estero.Le militari italiane hanno partecipato e partecipano a missioni all’estero. Sono donne coraggiose, determinate e pronte al sacrificio e che ricoprono ruoli da protagoniste in diverse missioni: Afghanistan, Balcani, Iraq e Libano.
Il Caporale dell’Esercito, ad esempio, Cristina Buonacucina, ferita nel maggio 2010 a Herat, in Afghanistan, in un attentato. Il Maggiore Paola Treglia che annovera la partecipazione in missioni in Afghanistan, in Bosnia con ruolo di Comandante di Plotone e in Libano come Comandante di Compagnia. Il Capitano Anna Polico ha comandato un Plotone di 26 uomini in Iraq. Carla Angelucci, Capitano dell’Aeronautica e istruttrice di volo, addestra gli allievi piloti sugli elicotteri. Alessandra Melchiorre, è un Tenente di Vascello con la specialità di anti-sommergibilista.
E’ stato ampiamente superato, dunque, il tabù che relegava le donne a ruoli meno rischiosi. Oggi nelle Forze Armate italiane le donne non sono anche al comando e combattenti.