Il complesso archeologico di Su Nuraxi a Barumini è l’apripista della candidatura Unesco della Sardegna. A lui si potrebbero aggiungere ben 24mila chilometri quadrati di ricchezze prodotte dalla civiltà nuragica nell’Isola. 3500 Domus de Janas; interi campi e isolati Menhir; necropoli scavate nella roccia viva; circa 10mila torri nuragiche, semplici o complesse; le Tombe dei Giganti, sacrari federali e una rete di pozzi, fonti e opere idrauliche. Il patrimonio sardo è qualcosa di magico e per alcuni versi sconosciuto. Così insieme alla candidatura per la “tentative list” arriva in soccorso Netflix.
Il Presidente del comitato Michele Cossa in conferenza stampa ha dichiarato: “il nostro fine principale è quello di valorizzare la nostra storia. Anche per promuovere un territorio che può dare molto ai visitatori non solo d’estate, ma dodici mesi all’anno. E quindi c’è bisogno anche dell’aiuto di film, serie tv, cartoni animati e videogame che portino la Sardegna in giro per il mondo“.
Ed ecco che arriva l’annuncio di Anne Sophie Vanhollebeke, Presidente di Cartoon Italia: “Netflix ha deciso di investire molte risorse in questo settore e anche la Sardegna sará coinvolta: è già un invito a tirare fuori delle idee e iniziare a pensare che cosa si può fare“.
La Sardegna è un Museo a cielo aperto che si sviluppa in gran parte nelle zone interne meno note ai viaggiatori, ma che grazie al “marchio” Unesco sarebbero riconosciute agli occhi del mondo intero con le evidenti ricadute economiche e sociali, specie in termini turistici, che questo comporterebbe per l’Isola.
L’accordo con la Fondazione Sardegna Film Commission
Nelle ultime ore è arrivato anche l’accordo tra il comitato Sardegna Verso l’Unesco e la Fondazione Sardegna Film Commission. Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il bozzetto di un lavoro, ancora da completare, dove i protagonisti del cartoon sono personaggi ispirati ai bronzetti nuragici che si trovano al museo archeologico di Cagliari.
“La sfida che abbiamo davanti, in un momento storico come quello attuale rappresenta un’occasione unica che la Sardegna non può perdere; realizzare il suo sogno di avere una economia che non sia più dipendente dal residuo fiscale delle regioni più ricche ma che tenda verso l’autosufficienza” ha dichiarato Michele Cossa.
Il prossimo 26 maggio Cagliari ospiterà Cartoon Digital, uno tra i più importanti eventi per l’animazione internazionale con produttori provenienti da tutto il mondo.
