La Scozia è il primo Paese ad approvare la legge sugli assorbenti gratuiti

Nel 2019, in Italia, abbiamo assistito ad un piccolo passa sulla battaglia sulla tampon tax. Venne ridotta dal 22% al 5% per gli assorbenti, ma solo per quelli che rispettavano alcune caratteristiche: dovevano essere compostabili e biodegradabili. In pratica quelli meno utilizzati.

Ma oggi le cittadine scozzesi hanno vinto la guerra contro la period poverty.

La Scozia è divenuta la prima nazione al mondo ad approvare una legislazione che rende i prodotti per il ciclo femminile gratuiti. Martedì i membri del Parlamento di Edinburgo hanno votato per approvare la legge portata avanti da Monica Lennon, membro del Partito laburista scozzese, dove introduce il diritto legale di avere accesso gratuitamente d’ora in poi a qualsiasi tipologia di assorbente femminile.

Secondo la legge, le autorità d’ora in poi saranno obbligate a fornire prodotti per il ciclo femminile a gratuitamente tale servizio a chiunque ne abbia bisogno.

La Lennon ha definito la legge una proposta “pratica e progressiva”, resa ancora più necessaria dalla pandemia e dalla crisi economica che ha portato con se.

Da quanto riportato da un sondaggio, era stato calcolato che le donne possono spendere fino a 8 sterline, circa 9 euro, al mese in assorbenti e prodotti appositi per il ciclo. Le donne che vivono in una situazione di basso reddito spesso non se li potevano permettere.

Il provvedimento ha anche l’obiettivo di combattere lo stigma delle mestruazioni: secondo un sondaggio realizzato tra le giovani scozzesi, acquistare prodotti per il ciclo imbarazza il 71% delle ragazze tra i 14 e i 21 anni e la metà di loro ha saltato scuola per motivi legati alle mestruazioni.

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