La seduta della Borsa Milano chiude in rialzo

Seduta in positivo quella di oggi a Piazza Affari.Il Ftse Mib, che ha archiviato gennaio con un saldo di quasi -3%,  segna oggi +1,17% a 21.825 punti.

Spicca il balzo dell’8,77% di Atlantia a 14,25 euro dopo essere stata anche sospesa al rialzo a +11%. Sempre più accreditati i rumors di Bloomberg secondo cui Cassa Depositi e Prestiti è pronta a presentare una offerta ‘interessante’ su Autostrade.
La data, però, rispetto alle previsioni, slitterebbe alla fine del mese di febbraio. L’offerta valuterebbe ASPI per un valore compreso tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro.

Andamento dei principali titoli nella seduta

Tra i titoli balzo di Buzzi Unicem a +2,04%, proseguendo la buona performance di gennaio. Buzzi è, infatti, una delle cinque blue chip più performanti nel primo mese dell’anno avenfdo fatto registrare un +4,26%.

Durante l’odierna seduta acquisti importanti anche su Azimut (+3,43%) e Ferrari (+2,41%), con quest’ultima che domani diffonderà i conti del quarto trimestre 2020. Molto bene anche Poste (+2,7%) e Unipol (+2,71%).

Non mancano i segnu meno con Pirelli a -0,7% e soprattutto ENI a -1,82%.

Risposta dell’ABI sul credito all’economia da parte della Bce

Il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli e il Direttore Generale, Giovanni Sabatini, hanno commentato la lettera che la Presidente Von Der Leyen ha inviato ad Antonio Tajani. Quest’ultimo ha posto  alcuni quesiti circa le misure adottate dalle Autorità europee in materia di credito all’economia.

“La lettera della Von der Leyen”, precisano Patuelli e Sabatini, “evidenzia l’importanza delle misure di flessibilità adottate dalle autorità europee in risposta all’emergenza Covid-19. Ne deriva la necessità che queste flessibilità siano mantenute almeno per tutto il tempo necessario per consentire alle banche europee di sostenere imprese e famiglie nell’emergenza e preparare la ripresa. È ugualmente importante il riconoscimento contenuto nella lettera di apportare alcune modifiche al quadro regolamentare. Un atto richiesto insistentemente dall’ABI per rimuovere asimmetrie tra banche e soggetti non bancari nel trattamento prudenziale degli acquisti di crediti deteriorati”.

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Redazione

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