La spesa sa da fà: il vademecum della consegna a domicilio

Ci apprestiamo a dover affrontare un nuovo periodo di “chiusa” a causa dell’aumento di positivi al coronavirus. Con questa chiusura il problema della spesa resta un tema importante, soprattutto per tutta una serie di categorie: persone non autosufficienti, anziani, coloro cui è sconsigliato uscire per patologie pregresse e a chi è impegnato nei servizi di emergenza.

Già con la prima ondata, ad esempio, la Regione Lazio aveva introdotto un servizio dedicato “Spesa Facile” che grazie agli accordi tra Regione, Comuni, 67 associazioni di volontariato e ben 854 esercizi commerciali grandi e piccoli, avevano garantito a tante categorie di persone di poter ricevere la spesa direttamente casa.

Ma se la Regione Lazio ha attivato questo servizio per i cittadini più fragili, il Comune di Milano ha creato l’app “Milano Aiuta,spesa a domicilio” inserendo all’interno del sistema non solo i grandi marchi, ma anche tutte le attività commerciali che hanno aderito al progetto, permettendo anche a loro di garantire un servizio a cui o per i costi o per una scarsa conoscenza di questi servizi digitali non avrebbero potuto usufruirne.

Hanno inserito nei loro servizi la consegna a domicilio della spesa anche alcune piattaforme di consegna di cibo pronto come ad esempio l’app “Glovo” che permette di ordinare la spesa al supermercato più vicino e fartelo consegnare a casa.

Controllando nei vari app store e google store vediamo che digitando spesa a domicilio, sono tantissime le app che possono essere d’aiuto. Anche i grandi marchi di supermercati ormai sono presenti con le loro app.

Ma se a dover avere bisogno sono gli anziani tutte queste soluzioni sono di difficile utilizzo, ecco che qui arrivano in soccorso tutte quelle piccole realtà di quartiere o di paese che garantiscono, a coloro che non sono tecnologici, di poter ricevere la spesa senza problemi, basta una semplice telefonata e il gioco è fatto.

Ecco perché, oggi ancora più di ieri, dobbiamo cercare di rispettare le normative che il Governo ci sta imponendo. Gli esercizi commerciali hanno tutti gli strumenti per continuare a lavorare e garantire i loro servizi, basta solo capire come muoversi in questo mondo sempre più digitale.

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