Le Borse europee: 390 miliardi bruciati tra timori Covid e crollo del petrolio

Nuovo tsunami di vendite a Piazza Affari che con le altre Borse europee, a causa dei timori per la nuova variante Covid, paga il tonfo del 10% del prezzo del petrolio: l’indice Ftse Mib ha toccato un calo del 4% a quota 26mila punti per poi rifiatare leggermente. Il minimo di giornata è a 25.962 punti registrati nella prima ora di scambi.

Male anche le altre Borse europee. La  giornata nera sui mercati azionari europei si è tradotta in un calo del 3,7% dell’indice Stoxx 600 che raggruppa i principali titoli quotati nel Vecchio continente. Il ribasso equivale a circa 390 miliardi di capitalizzazione ‘bruciati‘ in una sola seduta.

cede il 4,4%, Parigi il 4,2%, Londra e Francoforte oltre tre punti percentuali.

Il petrolio affonda a New York, dove le quotazioni perdono il 9,17% a 71,18 dollari al barile.

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Redazione

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