Le Primule per la campagna vaccini. Cosi il Mibact rilancia la cultura

Marmi, pergamene, porcellane e antichi erbari. Sono le primule di diverse specie le protagoniste, che il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo guidato da Dario Franceschini, lancia attraverso i propri profili social nella campagna di comunicazione digitale a sostegno della vaccinazione anti Covid 19.

L’immagine in primo piano del busto e delle mani della “Dama col mazzolino” di Andrea Del Verrocchio, conservata al Museo Nazionale del Bargello è quella scelta per essere simbolo di questa campagna fortemente voluta dal Mibact.
Ribadendo lo slogan “L’Italia rinasce con un fiore”, il Ministero affianca al marchio con i petali fucsia la primula del Verrocchio con l’hashtag #VaccineDay.

 


Ma anche una ricerca sul ‘fiore che annuncia la primavera’ condotta e condivisa da tutti i suoi istituti, dalle biblioteche agli archivi dai musei ai parchi archeologici. Un gesto importante come sottolineato da Franceschini “per impegno corale della Cultura a favore della salute dei cittadini e del rilancio del Paese“.

Questo anno pandemico ha visto i luoghi della cultura e dell’arte soffrire più di ogni altro settore le chiusure causate dal Covid. Musei, gallerie, cinema, teatri hanno subito danni economici non da sottovalutare. La campagna a favore della vaccinazione è un passo importante per far tornare ad un settore in ginocchio, la speranza che tutto prima o poi torni alla normalità.

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