Lega a Pontida con Orban, Ministri, Governatori ed eurodeputati

La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l’appuntamento tradizionale. “Non sarà una Pontida come le altre” – ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare- “Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale“.

Il leader della Lega, sul pratone delle origini, avrà il meteo che sembra sorridergli e un pienone di folla che quest’anno potrebbe essere da record. Intanto, il pensiero non può non andare a Palermo, dove il 18 ottobre è attesa l’arringa di Giulia Bongiorno, che proverà a tirar fuori il Vicepresidente del Consiglio e leader del Carroccio dai guai, visti i 6 anni di carcere chiesti per il sequestro dei migranti dell’Open Arms dell’agosto del 2019.

Dal palco lo stesso leader, che chiuderà la festa, rivendicherà quanto fatto a – difesa dei confini italiani –  e spiegando che – le 100mila firme finora raccolte sono la prova di avere gli italiani dalla sua parte.

A intervenire, prima del leader, saranno i ministri della Lega, Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli; i Presidenti di Regione, Massimiliano Fedriga, Luca Zaia, Attilio Fontana e Donatella Tesei, oltre ai Capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

A quanto si apprende sono oltre 150 i pullman prenotati per arrivare nella Bergamasca, resta invece in forse la presenza del fondatore della Lega, Umberto Bossi, che di recente ha ricevuto a Gemonio proprio Salvini, dopo le polemiche per il non voto alla Lega del Senatur alle ultime europee.

Il Presidente ungherese Viktor Orban è l’ospite più atteso, assieme alla nuova star ‘indipendente’ del Carroccio, Roberto Vannacci, il generale che dopo aver radunato i suoi nelle scorse settimane a Viterbo, a Pontida cerca la benedizione anche della vecchia guardia leghista.

Sul palco sono attesi il capo della delegazione di Vox al Parlamento europeo Jorge Buxadé, l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, la vicepresidente del partito austriaco Fpo, Marlene Svazek, formazione che ha appena trionfato alle elezioni.

Assente l’alleata storica di Salvini, la francese Marine Le Pen, che non farà mancare un suo video-messaggio, come farà anche l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro.

New entry, come detto dagli americani, con l’avvocato Mark Ivanyo, fondatore dei’ Republicans for National Renewal’, gruppo vicinissimo a Donald Trump.

Confermata anche “la presenza del portavoce di Vox, José Antonio Fúster”.

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