Legambiente lancia contest fotografico a difesa degli squali

Gli squali che da sempre hanno fatto paura a tutti vivono momenti di difficoltà e sono spesso attaccati proprio dall’uomo ed è per questo che Legambiente ha lanciato una campagna.

Dalla metà degli anni ’80, nel Mediterraneo, sono proprio i pesci cartilaginei a subire un forte impatto, soprattutto a causa della pesca accidentale. Molte catture si verificano infatti durante attività di pesca costiera indirizzate verso altri stock commerciali. Nella sola Unione Europea si calcolano 42mila tonnellate di esemplari pescati in Europa nel 2018 .

Il progetto Life Elife, co-finanziato dall’Unione Europea, mira a migliorare la conservazione delle specie di elasmobranchi (squali e razze) nel Mar Mediterraneo, promuovendo le migliori pratiche di conservazione nel contesto della pesca professionale.

Il progetto coinvolge i maggiori porti italiani, greci e ciprioti e le aree marine protette di Tavolara e delle isole Pelagie.

Per aumentare il coinvolgimento dei pescatori e di tutti gli appassionati del mare e amplificare la sensibilizzazione sui rischi che minacciano squali e razze, Legambiente lancia il contest fotografico di Elife. Il contest raccoglierà le foto inviate da operatori del mondo della pesca professionale e ricreativa, subacquei, studiosi, ricercatori, amanti del mare, appassionati di fotografia in generale, che sono invitati a presentare al massimo 3 foto. Questo serve per documentare e raccontare la presenza delle specie di elasmobranchi nel Mar Mediterraneo. Le foto dovranno riguardare esemplari vivi nel loro ambiente naturale.

Federica Barbera, coordinatrice del progetto Elife per Legambiente, ha dichiarato: “Si celebra la Giornata mondiale della natura, dedicata quest’anno alla flora e alla fauna selvatica a rischio di estinzione. Per questo ci sembra importante celebrare la giornata lanciando una piccola azione positiva che possa contribuire agli obiettivi del decennio 2020-2030 per la tutela della biodiversità. È importante, infatti, rafforzare la tutela degli ecosistemi marini anche migliorando la conoscenza delle specie che abitano i nostri mari. Le foto selezionate saranno diffuse via web e social. Quando sarà possibile organizzare eventi in presenza, saranno fruite anche in una mostra itinerante, per raggiungere e sensibilizzare un vasto pubblico che potrà conoscere meglio il mondo degli elasmobranchi”.

Le 20 fotografie più belle e interessanti saranno scelte da una giuria composta da fotografi e giornalisti professionisti e dai partner del progetto Life Elife, i quali valuteranno le immagini ricevute in base alla qualità dell’immagine e all’aderenza al tema.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it