Come tradizione vuole quest’anno il Capo dello Stato alle 20:30 e a reti televisive unificate terrà il consueto messaggio augurale agli italiani e desidero rivolgere al Presidente Mattarella poche parole augurali.
“Signor Presidente, sono certo che questa sera il Suo messaggio conterrà riferimenti nobili, importanti e a difesa della democrazia, della liberta’ e delle Istituzioni dello Stato. Non è difficile immaginare che sarà certamente rivolto ai temi della salute, dell’economia, del mondo del lavoro, dell’inclusione, della coesione, della solidarietà, del disagio sociale e della necessità di superare le varie diatribe politiche che, oltre a non essere coerenti con il difficile momento storico in cui vive il Paese, rischiano di complicare irrimedibilmente ed avere effetti negativi sulla gestione, di per sè complicata e confusa, dell’emergenza sanitaria e sociale in atto.
Signor Presidente, io amo e rispetto profondamente il mare e voglio immaginare che l’Italia, in questo momento, sia come una nave che naviga in acque agitate e che, a maggior ragione, ha bisogno di un “Master & Commander”, coraggioso, indomito, determinato e amato, ma, al tempo stesso, apprezzato e temuto dai suoi “marinai”.
Seppure si tratta solo di un film, interpretato dall’attore australiano Russel Crowe nel ruolo di Comandante di un imponente veliero, prima di uno dei tanti momenti di difficoltà per la sua nave e per il suo equipaggio, il comandante raduna tutti i suoi uomini e pronuncia una frase che forse gli italiani, questa sera, vorrebbero ascoltare da Lei Signor Presidente, adattandola, ovviamente, alle parole, alla situazione e al nostro tempo: “benché siamo ai confini del mare, questa nave è la nostra Patria. Ciascuno alla sua cima e al suo cannone e…..A pronto comando, pronta risposta!”
Questa nave, Signor Presidente, nell’odierna realtà è l’Italia e i marinai gli italiani! Buon 2021.
Antonello Romano – Direttore Responsabile