Linee guida per i matrimoni: si riparte da giugno 2021

I Promessi Sposi dei giorni nostri possono, finalmente, tirare un sospiro di sollievo. La Conferenza delle Regioni ha messo a punto le linee guida per il settore dei matrimoni, uno dei settori più colpiti dalle restrizioni anti-Covid.

L’obiettivo delle Regioni è di consentire lo svolgimento delle cerimonie a partire dal 1 giugno. Il protocollo individua una serie di “indicazioni integrative specifiche per i banchetti”, che devono essere attuate per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, invitati e lavoratori, dell’evento.

Le linee guida

Il protocollo prevede la traciabilità dei partecipanti per un periodo di 14 giorni, alla riorganizzazione degli spazi, cosi da garantire un accesso ordinato alla location del matrimonio, con percorsi separati per l’ingresso e l’uscita, in modo da evitare assembramenti. Fino alla necessità di assicurare il distanziamento sociale tra gli invitati.

Per quanto riguarda la disposizione dei tavoli, vanno sistemati “in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi”. Sia che il ricevimento si tenga chiuso, dove la distanza prevista è di almeno 2 metri, secondo lo scenario epidemiologico di rischio, sia all’aperto. In caso di riduzione della distanza tra i tavoli, vanno previste delle “barriere fisiche di separazione”.

Le nove linee guida pretendono anche delle regole per i buffet. Per il servizio dovrà essere solvo solo dal personale incaricato. Per “escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto”, con l’obbligo di indossare la mascherina. La modalità self service può essere consentita solo se il buffet prevede il consumo di prodotti monodose.

Per l’intrattenimento, invece, bisogna rispettare le specifiche regole previste per il settore. In ogni caso, “devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro”.

Per il guardaroba, infine, “gli indumenti e gli oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti”.

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