L’Italia che resiste…sempre e da sempre

L’Italia è un paese che resiste da sempre ed  è una lotta che gli italiani, da nord a sud della penisola, hanno combattuto nel corso della storia sacrificando anche la propria vita, con l’intento di riappropriarsi di un’identità spesso perduta e sopraffatta da supremazie dominanti, che non hanno esitato a scavalcare le Alpi o a solcare i nostri mari per conquistare e depredarci di tutto ciò che culturalmente, storicamente e geograficamente ci ha sempre appartenuto.

L’Italia è sempre stata terra  di conquista perché provvista di un  vasto territorio graziato dalla natura, di una strategica e invidiata posizione geografica, e ricca di personalità che nel corso della storia sono state vere e proprie eccellenze del sapere, dell’ingegno e della creatività in tutti i campi.

Non a caso l’Italia, per piccolo che fosse il territorio all’interno dei suoi confini naturali, è riuscita ad essere anche culla di una grande civiltà.

Spesso, alterne vicende politiche e sociali nel corso della storia hanno cercato di distruggerne l’integrità territoriale. Ma, pur nella consapevolezza delle diversità caratteriali e comportamentali delle persone nate e cresciute nelle diverse parti dello stivale, ciascun italiano ha sempre avvertito dentro di se’ l’appassionato e unitario senso di appartenenza e l’orgoglio di essere italiano, che sono stati il motivo e il motore principale delle battaglie intraprese per la difesa dello spirito di unità nazionale e dei valori di libertà e di democrazia in cui il nostro popolo ha sempre creduto.  Valori che sono stati le fondamenta su cui si è costruita L’Unità d’Italia, a scapito di chi avrebbe voluto un’Italia divisa e assoggettata.

Dopo aver combattuto ed essere stata devastata da molte guerre nella seconda metà dell’800 e dopo aver partecipato a due sanguinosi conflitti mondiali nella prima metà del ‘900, l’Italia non si è mai arresa.

Il popolo, nonostante i numerosi lutti subiti dalle atrocità commesse, indiscriminatamente, nei confronti di persone di ogni sesso e di ogni età, ha combattuto sino all’estremo sacrificio, con la forza della disperazione, riuscendo a resistere oltre ogni limite e a continuare a lottare per liberarsi dalla crudeltà degli oppressori nazifascisti, dando vita ad un nuovo corso democratico della storia del Paese, sostenuta dalle ali della libertà.

Chi oggi, per motivi ideologici e obiettivamente propagandistici di opportunità politica “strappa consensi”, vorrebbe dividere e disunire le diverse realtà geografiche della nostra Repubblica, commette un grave errore storico. Basterebbe, infatti, ricordare la storia del nostro Paese per comprendere che, ieri come oggi, per gli italiani l’unico confine accettabile resta quello naturale disegnato dalla catena montuosa delle Alpi a nord che la dividono dal resto dell’Europa e quello dei mari circondano per oltre otto mila chilometri le coste della penisola. L’Italia è storicamente una e indivisibile e come tale ha sempre respinto e vinto ogni tentativo divisivo dell’unità nazionale.

Viva la Costituzione italiana, che sancisce la libertà di pensiero e di parola, il pluralismo nel sapere, tanto nell’informazione come nella vita, il rispetto delle identità e delle culture diverse dalla nostra, i diritti umani inviolabili e pertanto viva il 25 Aprile!

Autore:

Redazione

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