LIVE – Decreto Sostegni. Il Presidente Draghi con i Ministri Franco e Orlando

Conferenza stampa sul “Decreto Sostegni” del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, in occasione della conferenza stampa di oggi ha illustrato isnieme ai Ministri Franco e Orlando i contenuti del Decreto Sostegni.

Punti fermi del discorso sono stati  il sostegno alle imprese, al lavoro e gli aiuti contro la povertà. Un’operazione da 32 miliardi.

Draghi ha detto: “questo Decreto è una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori, è una risposta parziale ma il massimo che abbiamo potuto fare all’interno di questo stanziamento” nel suo discorso tenuto al termine del CdM.

“I pagamenti inizieranno l’8 aprile, per chi avrà fatto domanda. Se tutto va come previsto oggi, 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile”, ha aggiunto.

Cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali prevista dal Decreto Sostegni

Su questo argomento c’è stata dura battaglia in Consiglio dei Ministri soprattutto per disaccordi con la Lega che ad un certo punto avrebbe deciso  di non votare il Decreto. Alla fine si è trovato l’accordo. Nel Decreto è  prevista anche la cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 (anziché 2015) e solo per chi rientra in un tetto di reddito di 30mila euro.“E’ chiaro che sulle cartelle lo Stato non ha più funzionato. Uno Stato che ha permesso l’accumulo di milioni e milioni di cartelle che non si possono esigere: bisogna cambiare qualcosa”. Il Premier, in riferimento allo stralcio delle cartelle, spiega che nel Decreto Sostegni ci sarà anche “una parte che prevede una modifica della riscossione, una piccola riforma della riscossione, del controllo e dello scarico” delle cartelle. “Senza – spiega – in un paio di anni avremmo avuto ancora milioni di cartelle da dover esigere”.

Il tema della vaccinazione della popolazione

Altro tema che il Premier non ha trascurato di affrontare è stato quello riguardante i vaccini. Il Presidente del Consiglio ha detto: “Non mi sono ancora prenotato ma farò Astrazeneca. La campagna delle vaccinazioni ha subito un rallentamento ma non è stato disastroso. La disponibilità in futuro a vaccinarsi possiamo stimarlo nei prossimi giorni. Pensiamo, ad esempio, alla vicenda Astrazeneca, credo che alla fine sarà la razionalità degli italiani a decidere. L’obiettivo è di arrivare a 500 mila dosi a metà aprile. Siamo arrivati ora a 165 mila, a giugno contiamo di aumentare ancora”.

Il Presdiente ha accennato anche al tema della scuola ribadendo: “Per quel che mi riguarda la scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Sarà la prima attività a essere riaperta, riprendendo perlomeno la frequenza scolastica fino alla prima media”.

 

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