LIVE del 7 febbraio – Sisma Turchia e Siria

20:35 – Oltre 7.266 il bilancio dei morti tra Turchia e Siria. Funzionari e medici hanno affermato che 5.434 persone sono morte in Turchia e 1.832 in Siria, portando così il totale delle vittime a oltre 7.200

18:57 – Sono oltre 6.200 le vittime accertate in Turchia. Nelle ultime ore i soccorritori turchi hanno estratto altri corpi senza vita dalle macerie degli edifici crollati, portando il bilancio delle vittime accertate a 4.544, mentre sono oltre 26mila quelle che sono rimaste ferite, rende noto il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.


18: 25 – In Siria si parla di almeno 1.712 morti e oltre 3.700 feriti, secondo il ministero della Sanità. Ancora molti i dispersi.

17:00 – Miracolo in Siria. Una donna ha dato alla luce la sua bambina sotto le macerie

16: 22 – L’italiano che manca all’appello è Angelo Zen, imprenditore veneto. La famiglia ha confermato che si trovava ‘a Kahramanmaras. ”Siamo riusciti a contattare tutti gli italiani che erano nella zona del terremoto, manca solo un italiano che non siamo riusciti a contattare, fermo restando che non ci sono collegamenti telefonici, né via Internet è possibile raggiungere le persone”, ha dichiarato il Ministro Tajani.

14:10 –  Il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), afferma che si è attivata un’altra faglia al confine tra la Siria e la Turchia ed è stata la responsabile del secondo terremoto forte registrato nella mattinata di ieri, ossia quello di magnitudo 7,5 delle 12:24. Amato ha aggiunto: “Quel terremoto è avvenuto su una faglia che si trova più a Nord rispetto a quella Est anatolica, lunga fra 70 e 80 metri”.
La nuova faglia ha provocato uno spostamento del suolo fino a 10 metri. Amato ha spiegato: “E’ avvenuto un movimento di tipo trascorrente, ossia il suolo è slittato orizzontalmente lungo i due lembi della faglia, con un orientamento verso sinistra, in direzione dell’Egeo”.

12:55 – Nelle zone coplite le condizioni meteorologiche rendono ancora più drammatica la situazione. Orhan Tatar, direttore per i terremoti e la riduzione del rischio dell’Autorità per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad) ha riferito di abbondanti nevicate, precipitazioni, forti venti e basse temperature.

12:53 – Secondo una stima dell’Oms potrebbero raggiungere quota 20mila le vittime causate dal sisma

11:50 – Il bilancio delle vittime sale a 5.016

11:15 – Il flusso degli aiuti delle Nazioni Unite dalla Turchia al Nord-Ovest della Siria si è interrotto a causa dei danni alle strade e altri problemi logistici legati al terremoto. “Alcune strade sono interrotte, altre sono inaccessibili. Ci sono problemi logistici che devono essere risolti”, ha detto a Reuters Madevi Sun-Suona, portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento dell’assistenza umanitaria (Ocha).

10:23 – Sono arrivati in Turchia ‘3.294 soccorritori da 14 Paesi per aiutare le autorità locali nel dopo terremoto. Lo ha annunciato in conferenza stampa il vice Presidente turco Oktay.


09:55 – Sisma Turchia-Siria: bilancio vittime sale a 5.016

09:40 – È stata registrata uns scossa di terremoto di magnitudo 5.7 nella Turchia orientale. Lo riporta il Centro sismologico europeo del Mediterraneo (Emsc) sottolineando che l’epicentro è stato registrato a una profondità di 46 chilometri.

09:15 – Un grande incendio sta divampando da ieri notte nel porto di Iskenderun, località costiera del sud est della Turchia, e vicina al confine con la Siria, colpita dal terremoto. Il fuoco potrebbe avere avuto origine a causa della caduta di alcuni container nel porto provocata dal sisma.

08:25 – Sale a 4.890 bilancio vittime in Turchia e Siria 

08:20 – Dopo 28 ore dal sisma, una donna e i suoi tre figli sono stati estratti dalle macerie di un edificio crollato nel distretto Nizip di Gaziantep, nel Sud della Turchia.

07:50 – Sono più di 7800 le persone tratte in salvo in Turchia nelle 10 province colpite dal sisma. Lo ha reso noto Orhan Tatar, funzionario dell’Autorità per la gestione delle emergenze.

07:35 – Il bilancio delle vittime sale a 4.372

07:00 – Il Giappone e la Russia hanno inviato soccorsi. Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che anche Kiev potrebbe inviare diverse decine di soccorritori in Turchia.

06:00
 – Ci potrebbe essere un italiano tra i dispersi del terremoto. Le voci sui social riguardano un connazionale che si sarebbe trovato in una delle città turche più colpite dal sisma: il cittadino italiano era probabilmente in un albergo andato distrutto.


05:30 – Secondo i dati di Sentinelle del programma Copernicus, di Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dalla costellazione Cosmo Sky-Med, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), il suolo dell’Anatolia si è spostato di almeno tre metri.

05.00 – È stato aggiornato il numero dei morti dalla Turchia: 2.921.  Il dato porta il bilancio provvisorio complessivo delle vittime del sisma a 4.365, con le autorità siriane che da parte loro hanno contato finora 1.444 morti.

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Redazione

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