diretta tfnews conflitto

LIVE – Guerra “RUSSIA UCRAINA” – Minuto per Minuto – 14.03.22

 

  • 16:45 – La Germania vuole che sia esercitata “la massima pressione su Putin” e che la Russia sia “isolatata politicamente, finanziariamente ed economicamente”. 
  • 16:30 – Decine di attivisti al confine polacco-bielorusso bloccano i camion che trasportano merci europee che cercano di entrare in Bielorussia e poi in Russia. A comunicarlo è il canale di Kyiv Operative che mostra anche le immagini in cui si vedono i mezzi pesanti fermi per strada, e si sente la voce di una donna che mostra i camion: “Tutti i Tir con targhe russe e bielorusse che stanno trasportando merci in Russia attraverso la Bielorussia, li stiamo fermando. Si è creata una fila lunga chilometri”.
  • 16:25 –  Carlo Calenda ha riferito “Bisogna stare tranquilli, andare avanti con sanzioni economiche fortissime, agevolare il lavoro dell’intelligence e il supporto agli ucraini, ma non fare una escalation della guerra”.
  • 16:20 – 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sarebbero arrivati ai confini dell’Ucraina.
  • 15:55 – Terminati i colloqui di oggi tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza. I negoziati riprenderanno domani, dopo una pausa tecnica.
  • 14:56 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà mercoledì al Congresso degli Stati Uniti. Lo rendono noto i Democratici.
  • 14:55 – Il Cremlino “non ha informazioni” sull’eventuale presenza del leader ceceno Ramzan Kadyrov in Ucraina. Lo dice il suo portavoce Dmitry Peskov, citato dalla TASS, dopo che le autorità ucraine hanno rivelato che si nasconderebbe in un seminterrato a Ivankov, nel distretto di Kiev.
  • 14:53 – “Dobbiamo prepararci a un impatto della guerra sull’economia europea e lo dobbiamo fare reagendo in modo forte e compatto”. Parla il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, al suo arrivo all’Ecofin. “Possiamo ridurre quest’impatto se reagiamo insieme e in modo forte”, aggiunge.
  • 14:39 – “Putin ha detto solo menzogne, ci hanno costretto a venire qui. Voglio chiedere perdono a tutta l’Ucraina per essere venuto qui, mi vergogno molto. Lo ha detto un soldato russo fatto prigioniero in Ucraina, durante una conferenza stampa.
    “Mi sono arruolato il 23 giugno 2021 e il 24 febbraio 2022 abbiamo invaso l’Ucraina. Fino all’ultimo ci dicevano che era solo un’esercitazione sul territorio russo”, ha spiegato il giovane soldato, fatto prigioniero mentre stava per lasciare il Paese, vicino a Sumy. “Ci hanno trattato bene, ci hanno dato da mangiare, mentre i russi ci davano cibo scaduto da tempo”, ha aggiunto
  • 14:37 – “Negoziati difficili continuano. Tutti aspettano notizie, questa sera riferiremo sull’esito”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio.
  • 14:15 – Nella regione siriana petrolifera di Dayr az Zor le autorità siriane e quelle russe hanno aperto uffici di arruolamento per “volontari” siriani disposti ad andare a combattere sul fronte ucraino. Lo mostrano delle immagini diffuse nelle ultime ore dalla tv russa Zvezda, di proprietà del Ministero della difesa di Mosca, a conferma di quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. “Un nuovo gruppo di volontari siriani ha espresso il desiderio di andare nel Donbass e combattere contro i nazionalisti ucraini”, si legge nella didascalia del video apparso sui social media della tv governativa russa.
  • 14:10 – Kuleba ha insistito con forza sul fatto che Berlino possa avere un ruolo più deciso per quel che riguarda le sanzioni: “In questo campo vorrei vedere in voi in una posizione di guida. In diversi casi gli Usa erano pronti, mentre la Germania voleva continuare ad aspettare. Noi oggi ne paghiamo il prezzo: i nostri bambini vengono uccisi, le nostre città distrutte come in un terremoto. Dovreste ammettere di avere fatto degli errori e di volerli correggere”. 
  • 14:08 – Cominciata l’evacuazione da Mariupol. Sbloccato il corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Mariupol, città nel sud dell’Ucraina assediata dai russi. Decine di automobili con a bordo residenti hanno già potuto lasciare il centro abitato. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall’agenzia ucraina Unian
  • 13:58 – Manca cibo in Donbass. “Le persone ormai sono costrette a mangiare le conserve di pomodoro nelle cantine dove passano la maggior parte del tempo”. La testimonianza è di Natalya Dychenko, Vicepresidente dell’associazione Italia – Ucraina ‘Maidan’ che ha sede a Buscate, vicino a Milano.
  • 13:47 – Tra stasera e domani potrebbe esserci una telefonata tra i capi delle diplomazie di Ucraina e Israele, che nei giorni scorsi aveva fatto creare un caso diplomatico tra i due Paesi. Secondo quanto riferisce il Times of Israel, dopo oltre una settimana di rapporti freddi tra i due Ministri degli esteri, Dmytro Kuleba, Capo della diplomazia di Kiev, starebbe per comunicare a Yair Lapid, Ministro degli esteri israeliano, un appuntamento telefonico nelle prossime
  • 13:43 – Le imprese di società straniere che si sono ritirate dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina potranno essere dichiarate fallite entro 3-6 mesi, con una proceduta accelerata. Lo annuncia il Ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, parlando alla tv Rossiya-24, secondo quanto riporta la TASS.
  • 13:39 – Zelensky a cittadini“Purtroppo non possiamo ammirare il cielo azzurro sulle nostre città, ma credo che i tutti questi bombardamenti siano solo temporanei, non siano per sempre”. Lo dice il Presidente ucraino in un video pubblicato sul suo canale Telegram in cui si rivolge ai “cari ucraini” a cui promette che per la fine dei bombardamenti “stiamo lavorando e combattendo”.
  • 13:22 – “È in corso l’evacuazione nella regione di Kiev”. Lo comunica in un video pubblicato sul suo canale Telegram Oleksiy Kuleba, il direttore dell’amministrazione regionale. “Sono aperti corridoi nelle direzioni di Brovary, Bucha e Vyschgorod”, fa sapere Kuleba, precisando che nella prima direttrice, quella verso Brovary, “la situazione è difficile, perché ci sono combattimenti in corso, speriamo di riuscire ad arrivare nei centri abitati come Peremoha, Schevchenkove, ma per ora è molto complicato”. Per quanto riguarda invece “la direzione di Bucha, Hostomel, Vorsel, le colonne di evacuazione sono partite e speriamo di vedere già i primi arrivi alle 15”.
  • 13:17 – L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa riunita in sessione straordinaria per esprimersi sul destino della Russia nell’organizzazione paneuropea si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime del conflitto in Ucraina. “Vi chiedo di alzarvi e rendere omaggio alle vittime di questa guerra brutale che non avrebbe mai dovuto cominciare e deve finire adesso”, ha affermato il Presidente dell’assemblea, il parlamentare olandese Tiny Kox.
  • 13:13 – In corso il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina. Il Vicecapo dell’ufficio del presidente Zelensky, Ihor Zhovkva, dice di ritenere che la posizione di Mosca sia più costruttiva di quanto non fosse in precedenza. “Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi”, ha detto a Radio 4’s Today, secondo quanto riporta la BBC.
  • 12:58 –  Il portavoce del Cremlino Peskov, su richiesta dei giornalisti, non ha voluto annunciare un’ipotetica data per la fine di quella che Mosca chiama “l’operazione speciale” in Ucraina. Lo riferisce la TASS.
  • 12:53 – I  Governo ucraino ha deciso di vietare l’esportazione di fertilizzanti. Lo ha annunciato sui social il Ministro delle Politiche agrarie Roman Leschenko, spiegando che la ‘quota zero’ di export si applica ai fertilizzanti minerali o chimici a base di azoto, fosforo e potassio. Inoltre fertilizzanti complessi contenenti diversi nutrienti. Il Ministro ha spiegato che si tratta di un bando “di natura forzata e temporanea, necessario per ristabilire l’equilibrio di alcune merci nel mercato interno e garantire la campagna di semina, che è estremamente importante per prevenire una crisi alimentare in Ucraina e a livello mondiale”
  • 12:49 – Il Cremlino annuncia che “l’operazione speciale in Ucraina prosegue secondo i piani” e che “sarà completata”. La Russia inoltre, afferma Peskov citato dalla TASS, non ha chiesto alcuna assistenza militare alla Cina perché “ha il potenziale” di continuare da sola
  • 12:47 – L’esercito russo non esclude di prendere il “controllo totale” delle grandi città ucraine. Lo afferma il Cremlino
  • 12:36 – Salta l’intervento del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a mezzogiorno alla sessione straordinaria dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Zelensky ha fatto sapere che per impegni inderogabili non era più possibile. I parlamentari riuniti nell’emiciclo hanno atteso in silenzio una decina di minuti per un collegamento con il Primo ministro Denis Smihal, che avrebbe dovuto parlare in vece di Zelensky. Ma il collegamento non è stato possibile ed è stato riprogrammato per questo pomeriggio alle sedici.
  • 12:25 – Ai colloqui in corso tra le delegazioni dell’Ucraina e della Russia le parti restano ferme sulle “loro specifiche posizioni. La comunicazione continua ad essere difficile. La ragione del disaccordo è che ci sono sistemi politici troppo diversi”. Lo ha detto il Consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino Mikhail Podolyak su Telegram. La trattativa, comunque, aggiunge in un altro post su Twitter, “va avanti”.
  • 12:24 – Alcune parti di un razzo russo che si è abbattuto su Kiev hanno colpito un edifico residenziale e un bus nella capitale ucraina, uccidendo una persona. Lo riporta su Telegram il quotidiano ‘The Kyiv Independent’.
  • 12:18 – Danneggiata nuovamente la linea che alimenta la centrale nucleare di Chernobyl. La città di Slavutych è stata nuovamente danneggiata dalle forze russe dopo le riparazioni. Lo ha riferito Ukrenergo, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ucraina, sulla sua pagina Facebook secondo quanto riporta l’agenzia Unian. Ieri la linea ad alta tensione che alimenta la centrale di Chernobyl e la città di Slavutych era stata riparata e rimessa in funzione.
  • 12:16 – Dal territorio ucraino non deve più arrivare alcuna minaccia per la Russia”. Parla il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ribadendo che “le tradizioni, la cultura e la lingua russe non devono essere in alcun modo sottoposte a discriminazioni sul territorio ucraino”. Lavrov, in una conferenza stampa a Mosca con il collega del Qatar Mohamed bin Abdulrahman Al-Thani, è tornato a denunciare i “neonazisti” in Ucraina.
  • 12:06 – Un gruppo di dimostranti ha occupato la villa di proprietà del miliardario oligarca russo Oleg Deripaska a Belgrave Square, nel centro di Londra. Ne dà notizia Sky News, che pubblica una fotografia presa da Twitter in cui si vede una bandiera giallo-azzurra dell’Ucraina appesa a una finestra e uno striscione con la scritta “questa proprietà è stata liberata”.
  • 11:47 – Sale a oltre 2.500 dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi nella città meridionale di Mariupol. Lo riferisce il Consigliere della Presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych, secondo quanto riportano i media internazionali. “Oltre 2.500 persone sono state uccise, secondo i rapporti ufficilali delle autorità cittadine. E questa è una catastrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso”, ha detto Arestovych.
  • 11:38 – Forti esplosioni a Kiev questa mattina alle 11 (ora locale). Si tratterebbe probabilmente di batterie di difesa aerea ucraine che miravano a aerei russi o a missili da crociera. Dal centro di Kiev si sono sollevate diverse colonne di fumo. Nel corso di raid russi sono stati colpiti alcuni edifici residenziali della capitale ucraina nel corso dei quali almeno due persone sono morte e tre sono state ferite. Quindici persone sono state salvate e 63 evacuate dopo che un razzo ha colpito il nono piano di un edificio residenziale nel distretto di Obolon, un sobborgo settentrionale di Kiev.
  • 11:27 – Il quarto round di colloqui tra Kiev e Mosca ha preso il via. Lo riferisce un negoziatore ucraino.
  • 11:20 –  Continua il flusso di rifugiati verso la Polonia. Intanto molti di loro hanno deciso di tornare indietro: secondo l’agenzia della guardia di frontiera del Paese più di 220 mila ucraini sono tornati a casa nelle ultime due settimane. A riportare il dato è il Washington Post.
  • 11:09 – Almeno due persone sono morte dopo l’attacco allo stabilimento aeronautico Antonov, a nord di Kiev. Lo riferisce il consiglio comunale della capitale ucraina.
  • 10:27 – Continuano le azioni dimostrative di Anonymous anche in funzione della divulgazione delle informazioni sulla guerra. Il gruppo GhostSec, che opera come parte del collettivo, ha violato centinaia di stampanti governative e militari russe. Lo riporta su Twitter uno degli account ufficiali degli attivisti. L’obiettivo è stampare, da remoto, documenti con lo stesso messaggio: “Questa non è la tua guerra. Questa è la guerra del tuo governo. Mentiamo a fratelli e sorelle. I soldati di alcune unità militari pensano di eseguire attività di formazione” si legge. “Ma quando raggiungono il loro obiettivo, vengono accolti da ucraini che vogliono vendicarsi per la distruzione della loro terra portata avanti dai burattini di Putin”.
  • 10:26 – Riprendono online i colloqui tra Mosca e Kiev, anche se, praticamente in contemporanea, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba invoca su Twitter l’invio di “tutte le armi necessarie” per “costringere Putin al fallimento”. Atteso a Roma il vertice tra i rappresentanti degli Stati Uniti e della Cina. L’Italia sempre più mobilitata per ospitare i profughi, con il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che spiega come le Regioni stiano rispondendo “in maniera efficace”. Oggi, spiega, “sono circa 35mila i profughi che hanno raggiunto il nostro Paese, di cui 17mila donne e 14mila minori” e sono già stati “tutti vaccinati, non solo contro il Covid”.  Ma intanto, continuano a cadere le bombe dai cieli ucraini
  • 10:24 –  Sono più di 40mila i miliziani siriani arruolati finora dalla Russia in Siria, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani che si avvale da anni sul terreno di una fitta rete di fonti locali. L’Osservatorio precisa che finora però nessun combattente siriano è stato trasferito al fronte ucraino dai rappresentanti militari russi. “Finora si sono iscritti alle liste di arruolamento più di 40mila combattenti”, ha affermato l’Osservatorio, sostenendo che questi non sono “volontari” bensì si sono iscritti dietro promesse di ricevere “un salario e privilegi”.
  • 10:22 – Dieci i corridoi umanitari aperti oggi in Ucraina per tentare di evacuare i civili nelle città assediate. Lo ha detto il vice primo ministro Iryna Vereschuk, spiegando che sono previste evacuazioni dalle città vicino alla capitale Kiev e dalla regione orientale di Luhansk. Vereschuk ha affermato che l’Ucraina tenterà “ancora una volta” di consegnare un convoglio umanitario alla città portuale di Mariupol, nel sud del Paese. Da giorni la città è senza acqua ed elettricità e le scorte di cibo sono estremamente basse
  • 10:17 –  Secondo il Ministero dell’Economia ucraino il Paese sta subendo 120 miliardi di dollari di danni dall’invasione della Russia. Lo riporta il Kyiv Indipendent. Il Viceministro dell’economia Denys Kudin ha detto che l’Ucraina inizierà a calcolare le sue perdite di PIL legate alla guerra in aprile.
  • 10:16 – L’Ucraina ha iniziato a utilizzare il riconoscimento facciale di Clearview AI durante la guerra. Il controverso software che estrae immagini da social media e altre piattaforme, la scorsa settimana è stato multato dal Garante privacy italiano. La notizia è riportata da Reuters online e rilanciata da altri media americani. Il Ministero della Difesa ucraino ha avuto libero accesso a Clearview AI, dopo che la società ha inviato una lettera all’Ucraina offrendo i suoi servizi per aiutare a “scoprire assassini russi, combattere la disinformazione e identificare i morti” una volta iniziata l’invasione. Non è chiaro per cosa il ministero della Difesa stia utilizzando il software, ma l’amministratore delegato di Clearview ha affermato di aspettarsi che altre agenzie ucraine inizino a utilizzare il servizio nei prossimi giorni.
  • 10:15 – La Russia sta usando Peppa Pig per vendicarsi delle sanzioni economiche imposte in tutto il mondo contro l’invasione dell’Ucraina. Lo scrive l’Independent. Dopo una sentenza di un tribunale in Russia, il popolare cartone animato britannico – con Peppa il maiale, la sua famiglia e i suoi amici – può ora essere copiato dalle imprese russe, senza alcuna minaccia di sanzioni per violazione del marchio.
  • 10:12 – Le ferrovie statali ucraine intendono rafforzare la capacità di esportazione verso il confine con i paesi Ue, compensando così il blocco dei porti del mar Nero. L’obiettivo è “almeno quello di raddoppiare la capacità”, si legge sulla pagina Facebook della compagnia ferroviaria Ukrzaliznytsia, citata dalla CNN. “Questo aumenterà la capacità di esportazione ucraina, specie per il trasporto dei prodotti alimentari, mentre il nemico blocca i porti marittimi”, si legge. Nota come “granaio d’Europa”, l’Ucraina esporta ogni anno 60 milioni di tonnellate di grano, il 95% delle quali sono spedite dai porti del mar Nero.
  • 09:50 –  Sono 37.447 i profughi entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino ad oggi: 19.002 donne, 3.298 uomini e 15.147 minori. Lo fa sapere il Viminale in un tweet.
  • 09:42 – Notte di bombardamenti a Kharkiv, nel mirino case e ospedali con persone uccise e ferite. Così riporta l’agenza ucraina ‘Unian.ua’ riferendo quanto affermato dalla polizia della regione di Kharkiv su Facebook. “La regione di Kharkiv ha passato una notte difficile. Gli occupanti russi sono stati costantemente alla ricerca di aree residenziali, ospedali, infrastrutture e industrie. Numerose distruzioni e incendi hanno ucciso e ferito persone“, ha detto la polizia.
  • 09:41 –  “A coloro che all’estero hanno paura di essere trascinati nella terza guerra mondiale. L’Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie”. Lo scrive il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. “Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l’Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande”, chiede il ministro ucraino.
  • 09:40 – ‘Accolta la richiesta dell’Ucraina di agganciare la propria rete elettrica a quella europea”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio partecipando all’inaugurazione dell’XIII Conferenza Maeci-Banca d’Italia a Palazzo Koch. ”In Europa, grazie al continuo raccordo con il ministro della Transizione Ecologica Cingolani, è stato possibile fare progressi verso le posizioni italiane sui meccanismi di solidarietà per il gas naturale, con ipotesi di acquisti collettivi e sistemi di stoccaggio comune”, ha aggiunto Di Mai
  • 09:37 – Il Presidente ucraino torna a chiedere alla NATO di istituire una no-fly zone sul suo Paese, altrimenti è “solo questione di tempo” prima che un missile russo cada sul territorio dell’Alleanza atlantica”. Poi conferma il suo impegno a continuare a trattare con Mosca
  • 09:32 – Un corridoio di terra è stato stabilito tra la Crimea e il Donbass. Lo riporta la Cnn citando l’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Nel suo rapporto, l’agenzia di stampa ha citato il vicepremier della Crimea Georgiy Muradov, che è il rappresentante permanente della Repubblica di Crimea sotto il presidente della Russia. Secondo la Ria, il corridoio fornisce un percorso strategico che collega la Crimea a Mariupol, che e’ attualmente circondata da truppe separatiste russe e sostenute dalla Russia. Il corridoio di terra permetterebbe alle truppe in Crimea di unire le forze con i ribelli sostenuti dalla Russia nell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), oltre a dare alle forze sostenute dalla Russia l’accesso alle città portuali chiave lungo il Mar d’Azov.
  • 08:42 – Un’altra notte nei rifugi per gli abitanti di Leopoli. Scattato lungo allarme aereo durato più di cinque ore. Le sirene d’allarme ha suonato alle 2.30 circa, ora locale, fino alle 7.45 costringendo le persone a cercare riparo nei rifugi, anche se molti residenti della città nell’ovest dell’Ucraina, risparmiata finora dalle bombe russe, preferiscono comunque trascorrere la notte in casa.
  • 08:41 – Da oggi Instagram, di proprietà del colosso americano Meta, sarà inaccessibile in Russia. Succede dopo l’accusa di Mosca ai social network di diffondere appelli alla violenza contro i russi in merito alla guerra in Ucraina. Instagram, come Facebook e Twitter, è ora nell’elenco dei siti ad “accesso limitato” pubblicato dal responsabile delle telecomunicazioni Roskomnadzor.
  • 08:29 –  L’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto.
  • 08:20 – L’Europa “mostra i denti” e mette in campo il controllo dello spazio aereo della Lettonia e inizia oggi la più grande esercitazione NATO in Norvegia che era stata programmata però prima dell’inizio della guerra.
  • 08-05 – Nuovo round di negoziati da remoto ale 09:30 tra Russia e Ucraina
  • 07:21 – Kiev: Condominio 9 piani in fiamme dopo attacco russo
  • 00:21 – Cresce  la tensione nell’Europa Orientale ed e’ massima allerta della NATO che segue l’avanzata della Russia verso confini Ucraina con Stati europei
  • 00:01 – La Cina risponde alla richiesta della Russia di aiuti militari che occorre fare il possibile per moderare e impedire l’escalation del conflitto.

Autore:

Redazione

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it