LIVE – Alluvione Emilia: giovedì 18 maggio, tutti gli aggiornamenti

20:00 – Fino alle ore 6 di domani mattina resterà chiuso il tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si rende necessaria per permettere alla task force di Aspi di proseguire e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni. A partire dalle 6 di domani mattina il tratto sarà riaperto con una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni.

17:10 – Sale a 13 il bilancio delle vittime del maltempo. A Ravenna, la Prefettura, ha comunicato 5 vittime, che si aggiungono alle 6 di ieri della provincia di Forlì-Cesena e alla vittima di San Lazzaro. A Cesena, si aggiunge l’uomo morto a causa di un malore prima dell’esondazione del Savio.

17:00 – Individuati altri tre morti nel Ravennate. A Sant’Agata sul Santerno, hanno perso la vita un anziano trovato in casa e una donna non identificata. In un’abitazione di Castel Bolognese, è stato trovato il corpo di un uomo. Un disperso a Boncellino.

16:35 – Sale a 42 il numero dei comuni alluvionati. Sono 10mila gli sfollati e 34mila le utenza senza elettricità. È allarme frane.

16:30 – Il bilancio dell’alluvione in Emilia-Romagna si aggrava. Sono stati trovati morti altri due agricoltori in un appartamento di Russi, nel comune del Ravennate. Si tratta di marito e moglie di 73 e 71 anni.

14:33-


14:19-


14:00- Autostrade per l’Italia ha terminato le attività di messa in sicurezza dello smottamento dovuto al maltempo, nel tratto compreso tra Sasso Marconi nord e il bivio con la A1 Direttissima, in direzione Firenze. Il traffico transita su due corsie e si registrano 9 chilometri di coda, in diminuzione. Resta esclusa al traffico la terza corsia per consentire ai tecnici di mantenere un monitoraggio costante del versante e consentire l’operatività dei mezzi impegnati.

13:50- La Protezione civile ha stabilito che la parte dell’Emilia-Romagna più colpita dalle inondazioni sarà in allerta rossa anche domani. L’area comprende le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna e Rimini. Si prevedono deboli precipitazioni, ma l’allerta riguarda soprattutto la propagazione delle piene già in atto nei tratti vallivi di tutti i corsi d’acqua interessati, anche se in progressiva decrescita. Continuano a preoccupare moltissimo le frane nelle zone montane e collinari.

13:45-

13:40- Riaperte due corsie sull’A1 verso Firenze

12:52- Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna, in coferenza stampa, comunica che 300 frane sono ancora attive

12:46-


12:28- L’Enel riferisce che sono 27.000 le persone senza energia elettrica in Emilia Romagna. Enel ha messo in campo 700 tecnici, tra personale interno e quello di imprese terze, per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo sulle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. In campo 4 elicotteri e sono già stati mobilitati 170 gruppi elettrogeni e quattro power station per poter fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque.

12:25- Il Sindaco di Lugo, Davide Ranalli, su Facebook ha scrtto: ”Questa mattina l’acqua ha iniziato a occupare larga parte dei nostri centri abitati e fra non molte ore occuperà anche pienamente il nostro centro storico. Qualcosa che per Lugo sembrava persino impossibile potesse accadere. La unicità di questo evento ci porta anche a questo. E’ molto importante mantenere le corrette modalità di gestione che fino a qui abbiamo detto in una situazione ordinaria. Bisogna salire ai piani superiori laddove è possibile farlo, dove non sia possibile bisogna evacuare in tempo cercare ubicazioni alternative alla propria abitazione: andare da parenti o amici ai piani superiori oppure dirigersi con il proprio mezzo verso il palazzetto dello sport in via Sabin dove c’è un punto di accoglienza gestito dalla Croce Rossa. Dove ci sono soggetti fragili o persone che non possono essere spostate o dove ci sono già di strade allagate bisogna chiamare il 115”.

11:10 – Alluvione Emilia Romagna, a Forlì all’ingresso della città cartelli luminosi: “State a casa!”

10:48 – Ancora chiusure sull’A14. Frana a Sasso Marconi, 13 km di coda in A1. In particolare: in direzione di Bologna chiusura del tratto tra Cesena nord e Faenza e in direzione di Ancona chiusura del tratto tra la diramazione per Ravenna e Forlì. Permane in direzione nord per tutti i veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 t, tranne quelli di emergenza del sistema di Protezione Civile, l’uscita obbligatoria al casello di Ancona nord, per poi percorrere la strada statale 76 con direzione Fabriano/Perugia.

10:06 – Monitoraggio ProCiv. Nelle prossime ore non sono previste precipitazioni significative. Le piene di Secchia, Panaro e Reno si stanno propagando nei tratti arginati con livelli prossimi o superiori alle soglie 3. Nei tratti vallivi degli affluenti di Reno e dei fiumi romagnoli i livelli idrometrici sono in lenta decrescita.

10:01 – Circa 3.000 sono stati gli interventi eseguiti dai Carabinieri in Emilia-Romagna per assicurare il soccorso alle popolazioni colpite dal maltempo degli ultimi giorni: 1.200 nella provincia di Bologna, oltre 500 nella provincia di Forlì-Cesena, 1.400 nella provincia di Ravenna, un migliaio in quella di Rimini. Alle centrali operative (al 112 e alle utenze dirette dei comandi) sono state oltre 7.000 le richieste arrivate.

9:41 – Bper Banca conferma la vicinanza a famiglie e imprese colpite dal maltempo in Emilia-Romagna con interventi di assistenza e finanziamenti straordinari e con l’avvio della raccolta fondi “Uniti per l’Emilia-Romagna”, aperta ai clienti e a tutti i dipendenti del Gruppo Bper Banca a favore della Croce Rossa Italiana impegnata nella gestione dell’emergenza causata dalle forti alluvioni di questi giorni.

8: 21 – Ravenna ha emesso un ordine di evacuazione immediata, alla popolazione e alle aziende di Villanova di Ravenna, Filetto, Roncalceci per il rischio allagamento della rete dei canali consortili a seguito della frattura del Lamone fra Reda e Fossolo.

7:49 – Confermato il bollettino di ieri: 9 morti e migliaia di sfollati

7:23 – La Protezione Civile ha emesso il bollettino di criticità, zona per zona. Resta allerta rossa in alcune zone dell’Emilia Romagna (Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola). Allerta arancione invece a Ferrara (Costa, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Montagna bolognese e in Lombardia nella assa pianura orientale, nelle Marche e in Toscana. Allerta gialla in Basilicata, Emilia Romagna centrale, Molise (Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro) Litoranea, Abruzzo (Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano), Campania (Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana), Lazio (Aniene, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Nord) e Toscana (Mugello-Val di Sieve, Reno, Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Valtiberina)

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Redazione

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