Opposizioni e i disordini alla Camera: “democrazia a rischio”

Comminati dal Presidente della Camera dei Deputati pochi giorni di sospensione per i parlamentari picchiatori, responsabili dell’aggressione contro il deputato del M5S Donno, a sua volta sanzionato pur essendo stato vittima dell’aggressione.

Continuano  le dure reazioni delle Opposizioni che condannano duramente quanto accaduto nei giorni scorsi nelle Aule delle sedi istituzionali più importanti dello Stato, violando le norme costituzionali, trasgredendo alle leggi dello Stato e soprattutto buttando un ulteriore discredito sulla credibilità e autorevolezza delle personalità del mondo politico, principale causa dell’ingravescente fenomeno dell’astensionismo elettorale.

Sanzioni assurde che rappresentano un segnale estremamente preoccupante per la nostra democrazia – afferma il Senatore Pietro Lorefice Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Senato e che precisa – un segnale di sostanziale impunità e quindi di tolleranza istituzionale verso l’uso della violenza fisica in Parlamento contro le opposizioni. Opposizioni colpite fisicamente nell’aula del Parlamento, il tempio della democrazia, per gesti di dissenso pacifici e non violenti.

Questa destra fascistoide – rimarca il Senatore – rappresenta un rischio per la nostra democrazia, come dimostrano anche le controriforme del premierato e dell’autonomia che distruggono la nostra Costituzione democratica e unitaria”.

 

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