Inaugura oggi a Roma L’Origine del mondo. Il titolo della mostra, ideata da Fondazione per l’Arte per gli spazi di Banca Profilo, si ispira al capolavoro del 1866 del pittore francese Gustave Courbet L’Origine du monde. Vuole essere una celebrazione della figura della donna come emblema della vita e auspicio di rinascita per il mondo a venire.
Posto in continuità con il precedente appuntamento promosso dalla Fondazione in collaborazione con l’istituto indipendente specializzato nei servizi di Private & Investment Banking per la gestione del patrimonio complessivo di clienti privati e istituzionali, L’Origine del mondo è il secondo progetto espositivo che si inserisce all’interno di una cornice di eventi organizzati da Fondazione per l’Arte nella sede romana di Banca Profilo.
Alla luce di un momento storico, sociale ed economico molto delicato come quello attuale, la sede della Banca, come luogo privilegiato dell’esposizione, torna a farsi spazio operativo e luogo di verifica di idee progettuali artistico culturali. Lo fa assumendo un rinnovato valore simbolico che intende veicolare al pubblico un messaggio di rinascita che enfatizza la missione di sostegno, valorizzazione e promozione della cultura condotta dalla Fondazione.
Artiste, madri, amanti, le donne hanno ispirato e si sono lasciate ispirare alla creazione artistica rivolgendo il proprio sguardo sulla realtà e su se stesse, in un percorso di esplorazione della propria identità che ha rinegoziato le dinamiche precostituite della realtà e del potere. Accanto alle opere di artiste italiane e internazionali, la donna è protagonista anche dell’omaggio di quegli artisti che ne hanno celebrato il ruolo facendone un soggetto privilegiato della propria opera. L’Origine del Mondo immortala in questo modo la figura femminile all’interno di un’architettura complessa di sguardi e storie, dalle avanguardie del Novecento fino ai giorni nostri.
La selezione di lavori proposta da Fondazione per l’Arte sperimenta la possibilità di mostrare la trama vitale nascosta dietro la presenza femminile nell’opera d’arte combinando la visione esteriore, frutto dell’osservazione di uno sguardo maschile, con l’introspezione interiore o l’espressione creativa delle donne stesse.
L’Origine del mondo propone un iter visivo che si snoda attraverso le opere di 27 tra artiste e artisti distribuite tra le sale della sede di Via Carissimi 41, realizzate da: Carla Accardi, Agnes Questionmark, Carlo Aymonino, Bea Bonafini, Carlo Busiri Vici, Giacinto Cerone, Gabriella Ciancimino, Gino De Dominicis, Iva Drekalovic, Marilù Eustachio, Giosetta Fioroni, Silvia Galgani, Renato Guttuso, Klara Kristalova, Ketty La Rocca, Maria Lai, Urs Luthi, Emiliano Maggi, Birgit Megerle, Valentina Palazzari, Lamberto Pignotti, Antonietta Raphael Mafai, Lili Reynaud Dewar, Giuliana Traverso, Renzo Vespignani, Nanda Vigo, Andy Warhol.
Tentando di restituire al visitatore tutta la complessità architettonica nascosta dietro il pretesto di un soggetto o uno sguardo al femminile, L’Origine del mondo custodisce ed esalta l’identità di ciascuna di queste opere e autori in cui il fil rouge è sempre la figura della donna.
La mostra, visitabile su appuntamento, sarà aperta da oggi 4 ottobre 2022 al 31 gennaio 2023.