Lo scorso 10 luglio è stata inaugurata la statua di Lucio Dalla. Oggi, nemmeno ad un mese, i vandali sono passati di lì.
Qualcuno, infatti, denuncia l’artista Antonello Paladino, ha divelto e sottratto gli occhiali di bronzo della figura. La scultura donata al Comune di Bologna da Lino Zaccanti, cugino ed erede di Lucio Dalla che, legato all’artista da un particolare rapporto di affetto, oltre a condividere con i cugini l’omaggio della lapide, ha voluto rendere anche un personale tributo alla memoria di Lucio e alla città di Bologna e ha personalmente curato la posa dell’opera approvata dalla Soprintendenza.
Ad accorgersi del l’inqualificabile gesto è stata Nausica, la moglie di Lino Zaccanti, il cugino di Lucio, che da anni vive in Grecia e che ha finanziato la realizzazione dell’opera ora di proprietà del Comune. Forse i dettagli sugli autori dell’atto vandalico potranno svelarlo le telecamere presenti attorno alla ottocentesca piazza dove al civico 2 Dalla era nato e poi vissuto per tanti anni. “In giro c’è troppa stupidità; non vedo proprio l’utilità di compiere un gesto del genere. Comunque a Lucio gliene farò rifare un altro paio, di occhiali, ancora più belli. E vedremo chi vince” ha commento Lino Zaccanti.
Ieri l’artista ha parlato con un tecnico del Comune per concordare i dettagli del ripristino. “Ora la fonderia è chiusa, quindi a Lucio rimetteremo gli occhiali a settembre. Prima però penso che siano necessari alcuni interventi, per evitare che episodi come questi si ripetano. Prima di tutto bisogna illuminare meglio la statua. E poi secondo me bisogna anche mettere una telecamera fissa su di lei, come si fa per tante opere d’arte“.