Il Museo Guggenheim di Bilbao rende omaggio a Lucio Fontana con la sua opera del 1951 “Struttura al neon“; un imponente segno espressivo congelato nell’aria con i suoi eleganti e caotici tubi luminosi che nella leggerezza dialogano con l’architettura. L’installazione rimarrà nell’atrio del museo per 3 anni.
L’opera del padre dello Spazialismo, si inserisce perfettamente nel contesto dell’edificio museale progettato da Frank Gehry. “Struttura al neon” venne esposta alla IX Triennale di Milano ed ora arriva al museo basco grazie alla collaborazione della Fondazione Lucio Fontana e lo stesso museo Guggenheim.
Paolo Laurini, Presidente della Fondazione Lucio Fontana, spiega il motivo di questa importante collaborazione: “Il neon creato per la IX Triennale di Milano del 1951 può essere senz’altro considerato una delle opere più rappresentative e iconiche di Lucio Fontana, esempio assoluto della sua dirompente creatività.
Aggiunge Laurini: “La presenza dell’opera di Fontana nell’atrio del Guggenheim Museum di Bilbao assume un significato particolare. L’artista ha sempre avuto un rapporto speciale con gli architetti, che sentiva particolarmente vicini alla sua sensibilità spaziale. La grande naturalezza con cui l’installazione di Bilbao dialoga con l’affascinante struttura dell’architetto Gehry; offre visioni e prospettive suggestive ed inedite, ci fa pensare ad un’ideale continuazione di questo rapporto”.
L’opera composta da cento metri di tubi al neon contorti e caotici, rendono così effettivo uno dei principi del manifesto spazialista del 1948. “Con le risorse della tecnica moderna, faremo apparire nel cielo forme artificiali, arcobaleni di meraviglia, scritte luminose”.
