Dieci arresti all’alba ad Agrigento per associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Cinque andranno in carcere, 4 ai domiciliari e 1 con obbligo di dimora. Eseguite anche 23 perquisizioni personali e locali (di cui 3 in carcere) nei confronti dei destinatari dei provvedimenti e di altri indagati, a vario titolo, nello stesso procedimento penale.
Le indagini, coordinate dalla D.D.A. di Palermo hanno consentito di acquisire un grave compendio indiziario. Hanno svelato: assetti mafiosi nel territorio di Favara (AG) ed in quello di Palma di Montechiaro (AG); ruolo di “garante” esercitato dal vertice della famiglia di Palma di Montechiaro (AG) a favore di un esponente della stidda; controllo delle attività economiche nel territorio di Palma di Montechiaro (AG) in merito ad apparecchi da gioco e mediazioni per la vendita dell’uva (le cosiddette ‘sensalie’); operatività di una parallela struttura associativa per il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.