Migliaia di persone sono scese in piazza e si sono radunate davanti al Parlamento di Tiblisi, capitale della Georgia, per protestare contro il sostegno da parte dei deputati al progetto di legge di stampo russo. Nel disegno di legge è prevista l’introduzione di un registro delle organizzazioni considerata come agente di influenza straniera.
I manifestanti hanno cantato l’inno nazionale e sventolato bandiere dell’Unione europea e quella georgiana. Gli agenti, per disperdere la folla, hanno lanciato gas lacrimogeni, sparato con i cannoni ad acqua e usato lo spray al peperoncino.
Gli arrestati, finora, sono 66 e una cinquantina di poliziotti sono rimasti feriti durante gli scontri.
